Aston Martin si trova in un particolare periodo storico ed è pronta ad apportare dei cambiamenti che potrebbero interessare l’intera gamma. Nello specifico, questo rinnovamento potrebbe includere anche una nuova vettura sportiva a trazione elettrica.
Secondo un rapporto del sito online AutoExpress, il produttore britannico è interessato a lanciare una concorrente diretta della nuova Tesla Roadster. Si tratta di un’operazione che è parte integrante della transizone verso l’elettrificazione, strategia che prevede una versione elettrificata di ogni modello entro il 2025.
Autocar ha chiesto ad Andy Palmer, CEO di Aston Martin, se la casa automobilistica fosse interessata a creare un veicolo elettrico più piccolo, più veloce e più costoso rispetto all’attuale Vantage.
“È possibile, sì. Ci sono varie sfide nel fare un EV, e quello su cui tutti si concentrano è la batteria, il sistema di gestione e la chimica coinvolta”.
Palmer crede che nello sviluppo di auto elettriche aziende come Aston Martin abbiano un vantaggio rispetto ai tradizionali produttori di auto di massa perché possono vantare una conoscenza molto più profonda dell’aerodinamica e della riduzione del peso.
“La cosa interessante è che gli altri tre componenti chiave di una qualsiasi auto elettrica – peso, resistenza aerodinamica e resistenza al rotolamento – sono aree in cui le case automobilistiche sportive, e noi in particolare, sono davvero brave a padroneggiare”.
La nuova vettura elettrica sportiva di Aston Martin sarà probabilmente basata su una versione modificata della nuova piattaforma in alluminio che è stata introdotta con la DB11 e la Vantage. Usare l’architettura esistente aiuterebbe Aston a ridurre i costi.
Nei prossimi due anni Aston Martin si concentrerà sulla nuova strategia che prevede un nuovo veicolo ogni 12 mesi fino al 2022. L’auto elettrica sportiva, qualora venisse approvata, potrebbe essere prodotta intorno al 2022. Nel frattempo, il marchio britannico utilizzerà la tecnologia a 48 volt per le sue future auto elettrificate.
“Non offriremo ibridi plug-in. Non vedo la loro utilità”, ha confermato Palmer.