La produzione della Tesla Model 3 ritarderà ancora? Elon Musk smentisce i problemi di qualità

Tesla ha posticipato i suoi obiettivi di produzione della Model 3 già due volte. La testata americana CNBC in un articolo ha riportato, citando come fonte attuali ed ex dipendenti Tesla, di possibili ulteriori ritardi nella produzione della Model 3. Tesla però ha fermamente smentito il report di CNBC. 

L’obiettivo prefissato da Tesla, da raggiungere alla fine del primo trimestre del 2018, è quello di produrre circa 2.500 veicoli a settimana. L’obiettivo di 5.000 unità a settimana annunciato a dicembre 2017 è stato recentemente posticipato da Elon Musk. Tesla infatti si aspetta di raggiungere questa soglia produttiva alla fine del secondo trimestre del 2018.

Già nell’ottobre dello scorso anno un analista a seguito di un incontro con Tesla aveva affermato che alcuni fornitori avevano interrotto il loro servizio. Altri media hanno riportato che la produzione delle celle delle batterie Panasonic nella Gigafactory erano il vero problema alla base dei ritardi produttivi della Model 3.

Tesla Model 3. Credit: InsideEV

Ma le sfide nella produzione di batterie, così come riportato nell’articolo della CNBC, sono apparentemente più complesse del previsto. Stando a quanto riportato nell’articolo, fino a metà dicembre alcuni pacchi batteria sono stati assemblati a mano e anche l’inesperienza di alcuni addetti al controllo qualità avrebbe portato al rilascio di batterie potenzialmente difettose.

Tesla però nega tutto definendo l’articolo “male informato e fuorviante”. L’impianto produttivo Gigafactory 1, in Nevada, “ha registrato grandi progressi rispetto alla fine del trimestre scorso”, ha dichiarato l’azienda guidata da Elon Musk.

About Emiliano

Guarda anche

Renault Arkana E-Tech 2023 full hybrid alla prova: quanto consuma da Milano a Roma?

Come va la Renault Arkana E-Tech full hybrid? Abbiamo testato il suo sistema ibrido in un viaggio dove abbiamo percorso oltre 1.000 km