Si chiama MoVe-In (monitoraggio dei veicoli inquinanti) il progetto sperimentale voluto dalla Regione Lombardia, per consentire ai cittadini che fanno un uso limitato dei veicoli più inquinanti (meno di 9.000 km/anno) di ottenere una deroga alle limitazioni previste nell’Accordo di Bacino Padano (lunedì-venerdì dalle 7.30 alle 19.30) in ragione dell’impatto emissivo relativamente contenuto. Il progetto è stato presentato in conferenza stampa dal presidente Attilio Fontana e dall’assessore regionale all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo, insieme a un ‘pacchetto’ di incentivi di 26,5 milioni di euro per la sostituzione dei veicoli più inquinanti (privati e a uso commerciale).
FONTANA: MIGLIORARE QUALITÀ ARIA SENZA PENALIZZARE FASCE PIÙ DEBOLI – “Migliorare la qualità dell’aria – ha spiegato il governatore – è sempre stata una delle priorità della mia amministrazione. Stiamo cercando di fare tutto il possibile anche per fronteggiare i rilevi dell’Unione europea, per non penalizzare eccessivamente quella fascia di persone che rischia di essere troppo emarginata da certi provvedimenti. Credo che anche in questo ambito stiamo dimostrando serietà e volontà di risolvere i problemi, cercando le soluzioni più adeguate”.
LA BLACK BOX: COINVOLTE 1,3 MILIONI DI AUTO
In pratica, i cittadini proprietari di auto Euro 0 benzina ed Euro 0,1,2 e 3 Diesel potranno installare una scatola nera (black-box), che consentirà di monitorare le percorrenze, tenendo conto dell’uso effettivo del veicolo e dello stile di guida adottato. In tutta la Lombardia sono coinvolti 1.300.000 veicoli (autovetture e veicoli commerciali).
LIMITAZIONI SOLO IN BASE A CHILOMETRAGGIO
Le limitazioni alla circolazione, quindi, non scatteranno più in funzione dell’orario e del giorno settimanale, ma solo a seguito dell’esaurimento del chilometraggio permesso a ciascuna tipologia di veicolo. Pertanto, sarà possibile scegliere liberamente quando usare l’auto, tenendo presente che una velocità moderata, con uno stile di guida più fluido, permetterà di risparmiare emissioni e di ottenere un ecobonus, che si aggiungerà ai chilometri di percorrenza consentiti.
CATTANEO: LIMITARE LE EMISSIONI, NON LA MOBILITÀ – “Vogliamo limitare le emissioni – ha continuato Cattaneo – ma senza impedire la mobilità. Alla logica dei divieti e delle sanzioni preferiamo quella degli incentivi e quella dell’accrescimento della consapevolezza dell’importanza di comportamenti virtuosi di chi si mette in auto. Per questo abbiamo cercato uno strumento diverso e alternativo, che non va a colpire in modo particolare chi non si può permettere il cambio dell’auto”. ‘Move-In’ permetterà a chi oggi è ‘bloccato’ di circolare per un certo numero di chilometri in relazione alle emissioni del proprio veicolo con la possibilità di aumentare le soglie fino a un massimo di circa il 30 per cento in base allo stile di guida.
IL COMUNE DI MILANO – Rispondendo alle domande dei giornalisti circa l’estensione dell’Area B, Cattaneo ha spiegato che “per legge, i Comuni che lo ritengono possono prevedere misure più ristrettive, mentre noi pensiamo che si possa superare le logiche come quella di Area B. In ogni caso, stiamo dialogando con Milano, per condividere azioni congiunte che vadano oltre i confini locali”.
COSA CAMBIA
Le modifiche riguarderanno solo gli autoveicoli di chi installa la ‘scatola nera’. Gli altri autoveicoli, già soggetti alle limitazioni, continueranno a poter circolare, da lunedì a venerdì, solo dalle 19.30 alle 7.30 e, nelle giornate di sabato, domenica e festivi, tutto il giorno. La deroga al divieto di circolazione, prevista per chi aderisce a ‘MoVe-In’, non si applicherà durante gli episodi di perdurante accumulo degli inquinanti, quando scatteranno le misure temporanee più restrittive. Gli autoveicoli attualmente esclusi dalle limitazioni per ragioni di interesse pubblico non subiranno alcuna modifica e, quindi, potranno continuare a circolare anche in presenza delle misure temporanee. Tutte le deroghe attualmente vigenti saranno valide fino al 31 dicembre 2019. Dal 1 ottobre sarà attiva anche la deroga ‘Move-in’.
IL CALCOLO DEI CHILOMETRI
I chilometri reali percorsi dal veicolo e monitorati dalla ‘scatola nera’ vengono progressivamente scalati dalla soglia a disposizione e sono registrati sulla piattaforma telematica dedicata. Il saldo dei chilometri percorsi è aggiornato giornalmente e il conteggio è effettuato solo sui tratti stradali percorsi all’interno del perimetro delle aree oggetto di limitazione. Il progetto ‘MoVe-In’ prevede inoltre la possibilità di premiare comportamenti di guida del veicolo, attribuendo chilometrici aggiuntivi in caso di:
– percorrenza su strade extraurbane
– percorrenza su autostrade con velocità compresa tra 70 Km/h e 110 Km/h
– stile di guida ecologico su strade urbane.
Per ogni chilometro percorso nelle Aree 1 e 2 – che viene sottratto al quantitativo totale assegnato – è possibile aggiungere una frazione di chilometro aggiuntivo da poter percorrere, quantificato come segue:
– 0,2 Km di ecobonus ogni chilometro percorso su strade extraurbane
– 0,2 Km di ecobonus ogni chilometro percorso su autostrade con velocità compresa tra 70 Km/h e 110 Km/h
– 0,1 Km di ecobonus ogni chilometro percorso su strade urbane con uno stile di guida ecologico (ecoguida).
WEB APPLICATION E APP
Il servizio è erogato dai fornitori dei servizi telematici (TSP) accreditati al progetto ‘MoVe-In’, selezionabili dalla web application dedicata al progetto disponibile e attiva dal 1 ottobre 2019 al link www.movein.regione.lombardia.it.
Sarà possibile ottenere informazioni anche rivolgendosi al numero verde della Regione Lombardia (800.318.318).
L’INSTALLAZIONE
‘MoVe-In’ andrà installata presso i centri autorizzati consultabili sul sito dedicato. Il costo è pari a 50 euro il primo anno (30 euro per l’installazione e 20 euro fornitura del servizio) e a 20 euro a ogni rinnovo. Per chi è già in possesso di una strumentazione idonea a rilevare i dati necessari per il servizio, il costo di installazione è azzerato.
26,5 MILIONI DI INCENTIVI
‘MoVe-In’ è solo una parte dei provvedimenti adottati dalla Giunta regionale. “Per incentivare la sostituzione dei autoveicoli più inquinanti – ha aggiunto Cattaneo – abbiamo stanziato, per il periodo 2019-2020, 26,5 milioni di euro: 8.5 milioni di euro (di cui circa 1,7 già impegnati sul bando vigente) sono destinati alle imprese e 18 milioni sono destinati ai cittadini. Nuove risorse saranno stanziate anche per il 2020. Non saranno più legati alle tecnologie motoristiche, ma ai limiti di inquinamento. I motori con le performance più elevate potranno ottenere fino a 8.000 euro, a cui si aggiungeranno risorse provenienti da provvedimenti statali”.
Per accedere al contributo, è sempre necessaria la contestuale radiazione per demolizione di un autoveicolo inquinante e la presenza, sul contratto d’acquisto del nuovo autoveicolo, di uno sconto di almeno 12 per cento sul prezzo di listino. ASSESSORE
MATTINZOLI: POLITICHE RESPONSABILI – “L’opportunità di ammodernare i mezzi – ha aggiunto l’assessore allo Sviluppo economico Alessandro Mattinzoli – è il risultato di politiche responsabili a favore dell’ambiente e dello sviluppo. Da una parte si migliora la qualità dell’aria e, dall’altra, le nostre imprese possono continuare a lavorare”.