La Mini elettrica al momento ha totalizzato 45.000 preordini. Questo significa che l’interesse per questo nuovo modello è significativo. L’inizio della produzione è previsto per il 1 novembre 2019 e si ipotizza che sarà inferiore alle 45.000 unità nei primi mesi. Facendo un confronto, la BMW i3 nel suo anno migliore, il 2018, ha registrato 36.829 unità vendute.
Potenza e prestazioni
La Mini elettrica è dotata di un motore da 184 cavalli (dovrebbe essere lo stesso della i3 S), che trasmette la trazione alle ruote anteriori, e che eroga 184 CV e 270 Nm. L’auto scatta da 0 a 100 km/h in 7,3 secondi e la velocità massima è di 150 km/h.
Batteria
La batteria, a forma di T, è composta da 12 moduli ed è allocata sotto il pianale (l’assetto è stato rialzato di 18 mm), quindi non toglie spazio alle valigie. L’accumulatore ha una capacità di 32,6 kWh. L’autonomia, secondo lo standard WLTP, è di 200-232 km, il consumo energetico WLTP è di 15,5-18,0 kWh/100 km.
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Tempo di ricarica
Con la ricarica rapida DC, la batteria, per passare da 0 a 80% impiega 35 minuti (fino a circa 50 kW); la ricarica completa in AC, utilizzando un caricabatterie di bordo trifase, è invece di 3,5 ore.
Prezzo
La Mini elettrica parte da 33.900, con le consegne inizieranno da marzo 2020.
Estetica
La Mini elettrica pesa 1.365 kg (circa 145 kg in più della Mini Cooper S 3 porte con trasmissione Steptronic). Al momento è prevista la sola versione a tre porte. L’estetica è praticamente la medesima della Mini classica. Internamente è presente un cruscotto specifico interamente digitale, con uno schermo ellittico di 5,5 pollici.