La Flixbus, la società leader del trasporto su gomma in Europa, dopo aver introdotto gli autobus elettrici sulla lunga percorrenza, avvia una collaborazione con la Freudenberg Sealing Technologies per lanciare i primi autobus alimentati a idrogeno.
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«FlixBus dispone già di una flotta estremamente green, e la scelta di viaggiare in autobus anziché con la propria auto consente di risparmiare circa l’80% delle emissioni di CO2. Ciononostante, continuiamo a lavorare per rendere il nostro servizio sempre più sostenibile. Abbiamo già introdotto con successo i primi autobus elettrici sulla lunga percorrenza: ora, attraverso la collaborazione con Freudenberg Sealing Technologies per lanciare i primi autobus a idrogeno, vogliamo contribuire a un ulteriore svolta nella storia della mobilità», ha dichiarato André Schwämmlein, fondatore e amministratore delegato di FlixMobility.
Gli autobus a fuel cell (celle a combustibile) avranno un’autonomia di 500 km e indicatori di performance – quali potenza e accelerazione – in linea con gli standard attuali del trasporto in autobus a lunga distanza.
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La collaborazione con Freudenberg Sealing Technologies per lanciare il primo autobus a idrogeno segue di un anno l’introduzione dei primissimi e-Bus sulla lunga percorrenza in Francia e in Germania, un altro progetto con cui FlixBus ha attuato un passo significativo nella direzione di una mobilità più sostenibile, obiettivo perseguito sin dal suo ingresso sul mercato.
Flixbus cresce in Italia
Ma l’attenzione di FlixBus alla tematica ambientale si estrinseca anche nel continuo lancio di collegamenti con stazioni ferroviarie, aeroporti e altri hub della mobilità per costruire una rete integrata di mezzi di trasporto collettivo e disincentivare l’uso dell’auto privata fra i passeggeri italiani, che dimostrano di stare accogliendo sempre di più questa sfida contribuendo a delineare un nuovo trend.
Questo emerge, in particolare, dall’incremento di prenotazioni sulle rotte verso gli aeroporti italiani osservato questa estate: tra giugno e agosto 2018, le tratte per Fiumicino e Orio e al Serio hanno registrato, rispettivamente, un incremento di passeggeri pari al 45% e al 70% rispetto allo scorso anno, mentre su quelle con Malpensa, i passeggeri sono aumentati di sei volte rispetto all’estate 2018.