Xpeng P7 è una delle tante auto elettriche a cui è stata affibbiato l’appellativo di anti-Tesla. Ma sarà davvero così? Sicuramente la P7 della Xiaopeng Motors, un’ambiziosa casa automobilistica cinese fondata nel 2014 e finanziata da società come Xiaomi e il gigante del commercio Alibaba, ha delle caratteristiche tecniche molto interessanti.
Xpeng P7: l’autonomia è di 706 km
La P7 sarà disponibile in due diverse configurazioni: a trazione posteriore, con motore da 266 CV, e integrale, con una potenza complessiva di 426 cavalli (al motore posteriore se ne aggiunge un altro anteriore da 160 CV). Ottime le prestazioni: la P7 con trazione integrale scatta da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi, nella versione con il solo motore posteriore il cronometro si ferma a 6,7 secondi.
Ad alimentare i motori elettrici delle due configurazioni troviamo una batteria da 81 kWh, che gli conferisce un’autonomia di 706 km su ciclo NEDC (nel ciclo di omologazione WLTP potrebbero risultare circa 550 km).
Guida quasi da sola
Se la forma della carrozzeria della P7 ricorda quella della Tesla Model 3, anche il sistema di guida automatizzato si ispira a quello che troviamo sulla berlina della casa americana.
La Xpeng P7 è equipaggiata con un sistema che può contare su 13 telecamere, 12 sensori ad ultrasuoni, 5 radar e 1 telecamera in alta definizione i cui dati vengono elaborati dall’unità Drive AGX dell’azienda specializzata Nvidia. Secondo la compagnia cinese il sistema di guida automatizzato della P7, chiamato Xpilot 3.0, è in grado di gestire la guida autonoma del livello 3, che permette all’auto di sterzare, accelerare e frenare seguendo il flusso del traffico.
Xpeng P7: gli interni
La Xpeng P7 ha interni decisamente minimal, anche se, a differenza della Model 3, appaiono leggermente più lussuosi. A caratterizzare la plancia troviamo due grossi schermi affiancati; uno collocato dietro al volante, preposto al controllo dei parametri di guida, l’altro, in posizione centrale, da cui è possibile governare il sistema multimediale.
Quanto costa?
Sarà ordinabile dal 27 aprile in Cina con prezzi che oscillano da 31.248 a 48.230 euro. Le consegne delle prime auto sono state fissate a giugno 2020.