La Hyundai consegna dieci esemplari di Hyundai Nexo, la SUV a celle a combustibile, ampliando così la flotta a idrogeno già circolante in Alto Adige.
Le Nexo sono per la Sasa
Le vetture sono state consegnate alla Sasa, l’azienda di trasporto pubblico delle città di Bolzano, Merano e Laives. La Sasa, coordinatrice insieme all’Istituto per Innovazioni Tecnologiche di Bolzano (IIT) del progetto LIFEalps (Zero Emission Services for a Decarbonised Alpine Economy), consegnerà infatti a sua volta le dieci unità di Hyundai NEXO a varie realtà attive sul territorio attraverso formule di noleggio gestite dallo stesso IIT, presso la cui sede è attiva la prima stazione di rifornimento a idrogeno del territorio italiano.
I dieci esemplari di Hyundai Nexo si vanno così ad aggiungere alla flotta di auto a idrogeno del brand già circolanti in Alto Adige, facendo seguito alla prima Nexo “italiana” consegnata ad Autostrada del Brennero nel 2019 e alle 12 unità di SUV Hyundai ix35 Fuel Cell sulle strade della regione già dal 2014.
La tecnologia della Nexo
Presentato nel 2018, Hyundai NEXO è la seconda generazione di SUV a idrogeno Hyundai. Unendo la praticità di un SUV ai sistemi di guida autonoma e alla ventennale esperienza di Ricerca e Sviluppo di Hyundai nel settore della mobilità a idrogeno, garantisce un’autonomia di 666 km (WLTP) a fronte di un tempo di rifornimento di soli cinque minuti, mentre le emissioni si riducono al solo vapore acqueo. Migliorando il già apprezzato ix35 Fuel Cell, NEXO introduce il più innovativo propulsore eco-friendly rendendo la tecnologia a idrogeno più compatta, leggera e resistente.
Le celle a combustibile, il motore elettrico, la batteria e i serbatoi di idrogeno funzionano in sinergia. Quando l’idrogeno immagazzinato nei serbatoi passa alla batteria, si scompone in protoni ed elettroni. Il flusso di elettroni creato nella cella a combustibile fornisce elettricità per alimentare il motore elettrico, mentre i protoni reagiscono con le molecole di ossigeno nell’aria generando calore e acqua, che costituisce l’unica emissione della NEXO. L’aria purificata non utilizzata nella cella a combustibile viene a sua volta reimmessa nell’ambiente attraverso lo scarico, contribuendo così alla riduzione dell’inquinamento da polveri sottili.
Progetto LIFEalps
Il progetto LIFEalps, promosso dal 2019 da SASA e IIT insieme a numerosi partner e finanziato dal programma LIFE della Commissione Europea, vuole catalizzare lo sviluppo di un sistema di trasporto su strada ad emissioni zero in Alto Adige, lungo il corridoio del Brennero (principale asse europeo del traffico) e nelle regioni limitrofe, facendone un modello eccellente di integrazione pubblico-privato.
A tale scopo, il progetto segue un piano strategico basato su tre principi – strettamente correlati tra di loro – fondamentali a uno sviluppo a 360° della mobilità elettrica: creare una rete infrastrutturale basilare, introdurre flotte pilota e offrire servizi a zero emissioni in vari settori.
Una parte importante di LIFEalps riguarda l’identificazione di numerose azioni complementari alle principali attività di progetto: dall’installazione di apparecchiature di ricarica elettrica e ad idrogeno, al dispiegamento di veicoli finanziati da una serie di enti pubblici e privati, regionali ed europei.
Per questo, il progetto prevede tra le altre azioni l’installazione di 33 colonnine di ricarica veloce di ultima generazione nonché l’apertura di 5 distributori di idrogeno per veicoli e autobus in Alto Adige e lungo l’A22 entro i prossimi 8 anni.
In combinazione con le infrastrutture esistenti e altri progetti previsti, si creerà una rete infrastrutturale basilare per tutte le forme di mobilità elettrica. L’avvio, poi, di flotte pilota con veicoli elettrici di varie categorie permetterà, a sua volta, l’introduzione di servizi a zero emissioni in vari settori come turismo, trasporto merci e trasporto di persone pubblico e privato.
Per l’Alto Adige questo progetto offre non solo la possibilità di fare un passo importante in direzione di un miglioramento della qualità di vita dei cittadini, ma di sviluppare ulteriormente un turismo di qualità sostenibile: se le infrastrutture necessarie sono presenti, allora l’Alto Adige può puntare proprio ai cittadini di questi paesi per tempo e cercare di attirarli come ospiti nella destinazione green Alto Adige.
La strategia della Hyundai sull’idrogeno
La Hyundai ha recentemente presentato la propria ‘FCEV Vision 2030’, che punta ad accelerare lo sviluppo di una società a idrogeno, aumentando la capacità di produzione di veicoli Fuel Cell ed esplorando nuove opportunità di business nella fornitura dei sistemi fuel cell sviluppati in house ad altre realtà del mondo dei trasporti.