Porsche Mission E sarà la prima elettrica del costruttore tedesco e tutto fa pensare ad un posizionamento vicino a quello della Tesla Model S. Tuttavia il CEO della Porsche, Oliver Blume, non la pensa così. Il CEO della casa tedesca ha chiaramente detto che ‘Tesla non è un punto di riferimento per noi”. Blume ha proferito queste parole durante la conferenza stampa annuale Porsche della scorsa settimana.
L’amministratore delegato ha ribadito che la nuova Porsche elettrica non è destinata a sfidare la Tesla Model S. Tuttavia è bene ricordare che lo scorso anno Porsche ha acquistato una flotta di veicoli Tesla, sia Model S e Model X, utilizzandoli come parte del programma di test del muletto della Mission E.
Porsche ha riferito che la Mission E dovrebbe avere un’autonomia con una singola carica di oltre 310 miglia (500 km), valore registrato sulla base del nuovo ciclo di guida europeo (NEDC), che è molto più indulgente rispetto all’EPA e non rispecchia realmente l’autonomia reale.
Porsche ha affermato che offrirà diverse opzioni di batterie. Non è chiaro se la batteria che consentirà alla vettura di raggiungere 250 miglia con una singola ricarica sia la variante base.
La casa automobilistica tedesca punta anche ad un’accelerazione da 0 a 60 mph in 3,5 secondi. Dove Porsche dice di aver battuto la Model S è nella capacità di mantenere velocità elevate per un lungo periodo di tempo. La Model S riesce a mantenere velocità elevate per un buon periodo di tempo, tuttavia questo surriscalda il suo powertrain e aumenta in modo significativo il consumo di energia.
All’inizio di questo mese un dirigente Porsche ha detto che la Mission E sarà in grado di percorrere lunghe distanze ad alta velocità, tempo sufficiente per viaggiare nelle autostrade tedesche, o per completare un paio di giri in pista.
[Via: Electrek]