La Volkswagen punta sul biometano ricavato dai fanghi

La società consortile dell’Emilia-Romagna ART-ER, la società multiservizi IREN e la Volkswagen hanno presentato il loro accordo di collaborazione stipulato nell’ambito del progetto Biomether. Si tratta di una sperimentazione che coinvolge tre Polo TGI: due di queste verranno alimentate con biometano prodotto dall’impianto IREN di Roncocesi (RE), l’altra con comune metano fossile.

Verifiche periodiche condotte dai tecnici dell’ENEA monitoreranno emissioni, consumi ed effetti dei due carburanti sulla meccanica delle vetture. L’obiettivo di questa collaborazione è dimostrare la sostenibilità del biometano come alimentazione a basse emissioni e con ridotto impatto sulla qualità dell’aria.

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La casa tedesca punta sul biometano

Il biometano acquista un’importanza crescente grazie alle sue caratteristiche di ecocompatibilità e alla possibilità di una produzione prossima al luogo in cui poi viene utilizzato. Se si effettua il rifornimento esclusivamente con questo carburante, infatti, le auto producono circa l’80% di CO2 in meno rispetto a quelle alimentate a benzina. Su queste premesse si fonda la collaborazione tra Volkswagen Italia e i partner ART-ER e IREN.

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La Polo TGI e le altre Volkswagen a metano

Le Polo TGI protagoniste della sperimentazione sono mosse da un 1.0 tre cilindri che sviluppa 90 CV ed eroga la sua coppia massima di 160 Nm già a 1.800 giri e fino a 3.800 giri. La Polo TGI accelera da 0 a 100 km/h in 11,9 secondi e raggiunge la velocità massima di 183 km/h. Nel ciclo WLTP, i consumi sono pari a 3,9-4,0 kg/100 km di metano, equivalenti a 105-109 g/km di CO2. La gamma a metano della marca Volkswagen include altri due modelli: la eco up! 1.0 68 CV e la Golf 1.5 TGI 130 CV.

La normativa italiana classifica i modelli Volkswagen a metano come veicoli cosiddetti “monovalenti”. Questa omologazione comporta agevolazioni fiscali quali l’esenzione parziale (75%) o totale dalla tassa automobilistica. Per di più, in alcune zone d’Italia le normative locali escludono le auto alimentate a gas metano dai blocchi del traffico.

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