L’Audi RS e-tron GT segnerà il debutto della divisione Audi Sport nei modelli sportivi elettrici. Sarà in vendita a metà del prossimo anno accanto alla versione nomale della e-tron GT. Il debutto è previsto per l’inizio del 2021 e l’Audi RS e-tron GT arriverà in maniera congiunta alla versione normale. Si tratta di un cambiamento di strategia per Audi Sport, i cui modelli generalmente sono lanciati circa due anni dopo l’arrivo delle varianti di serie. Visto che ci avviciniamo al debutto sul mercato, la casa tedesca ha diffuso nuovi dettagli tecnici sulla vettura, che è stata testata anche da Lucas Di Grassi, pilota ufficiale Audi in Formula E.
Ci saranno anche versioni meno “cattive”
L’Audi e-tron GT avrà un prezzo base di circa 138.000 euro. Sarà inoltre disponibile una variante S, oltre alla sopracitata RS, che ovviamente sarà la più potente.
Stessa piattaforma della Porsche Taycan
L’Audi e-tron GT è ingegnerizzata sulla stessa piattaforma della Porsche Taycan (la J1) con due motori collocati sui due assi e batteria al centro. L’accumulatore è composto da 396 celle divise in 33 moduli e ha una capacità (utilizzabile) di 83,7 kWh.
Visto che stiamo parlando di un’auto prestazionale, il controllo delle temperature è fondamentale; l’auto è infatti dotata di quattro diversi impianti di raffreddamento; il primo, a temperatura più bassa, è dedicato alla batteria, il secondo ai motori elettrici e all’elettronica di potenza, e gli ulteriori due, che sono di minore portata, si occupano della gestione termica dell’abitacolo.
Audi RS e-tron GT: fino a 700 cavalli
L’Audi e-tron GT pesa 2.300 kg, con una distribuzione delle masse 50:50, e i due motori elettrici garantiscono una potenza di 598 CV e 830 Nm di coppia, in grado di farla scattare da 0 a 100 in 3”5 e di raggiungere i 250 km/h di velocità massima. L’Audi RS e-tron GT arriverà fino a 700 cavalli di potenza e avrà tre motori elettrici.
Quattro ruote motrici e quattro ruote sterzanti
La e-tron GT è dotata anche di trazione integrale quattro di tipo elettronico (la distribuzione della coppia è gestita elettronicamente), che si adatta alle condizioni e alla modalità di guida. Trazione integrale quattro che lavora in modo congiunto con l’assetto attivo, che comprende anche gli ammortizzatori pneumatici a tre camere.
A dare ulteriore contributo alla guida sportiva dell’auto interviene anche il sistema a quattro ruote sterzanti; le ruote posteriori ruotano in direzione opposta rispetto alle anteriori per migliorare l’agilità quando si viaggia a basse velocità, poi, a partire dai 50-60 km/h, ruotano nella stessa direzione di quelle anteriori. In questo modo alle alte velocità, quando servono una risposta meno “nervosa” ai movimenti del volante e una maggiore stabilità, si potrà contare su un alleato in più.