La Volkswagen ID.3 sarà la prima elettrica di grande volume del produttore tedesco. La vettura sarà presentata in versione definitiva, e quindi senza camuffature, al Salone di Stoccarda stasera 9 Settembre alle ore 19:45 (evento visibile in live streaming). Successivamente, sarà possibile vedere la ID.3 dal 12 al 22 Settembre presso lo stand Volkswagen, sempre all’interno della rassegna tedesca.
Come seguire l’evento
Per seguire l’evento basterà collegarsi al seguente link:
https://volkswagen-newsroom.gomexlive.com/?lang=en
Allo stesso salone tedesco il produttore tedesco presenterà un nuovo logo aziendale, segno incontrovertibile che il processo di transizione è stato ormai avviato.
Oltre 30.000 prenotazioni
A poche ore dall’apertura del Salone di Francoforte, la Volkswagen ha già ricevuto oltre 30.000 prenotazioni per la ID.3 1ST (la versione in edizione limitata la cui produzione era stata circoscritta a 30mila unità). Molti tra coloro che l’hanno prenotata vivono in Germania, Norvegia, Paesi Bassi, Svezia e Regno Unito. Al Salone di Francoforte finalmente vedremo la ID.3 senza la carrozzeria camuffata.
La Volkswagen ID.3 fa registrare il tutto esaurito: raggiunte le 30.000 prenotazioni
Attualmente la vettura è prenotatile al seguente link www.volkswagen.com/id-prebooking, versando una caparra di 1000 euro (rimborsabile).
La fase di formalizzazione dell’ordinazione per i clienti che hanno effettuato la prenotazione anticipata, inizierà subito dopo il Salone di Francoforte di settembre 2019. In primavera sarà quindi possibile formalizzare il proprio ordine scegliendo una concessionaria.
Estetica: come sarà?
Nonostante le vistose camuffature è possibile intravedere il passo e le dimensioni della prima elettrica di massa del produttore tedesco basata sulla piattaforma modulare MEB. La ID3 si presenta come una monovolume compatta con delle linee piuttosto classiche, in grado di essere apprezzata da un vasto pubblico.
La Volkswagen ID.3 ha delle dimensioni compatte; è infatti lunga 4,20 metri e, grazie alla piattaforma MEB che consente sbalzi anteriori e posteriori corti, ha un passo di 2,7 metri.
Perché si chiama ID.3?
Nel nome “ID.3” il numero 3 identifica l’appartenenza della vettura al segmento delle compatte. Inoltre il progressivo 3 sta a significare il fatto che l’elettrica viene dopo le auto popolari che hanno contribuito a decretare il successo della casa, ossia il Maggiolino e la Golf.
Prima la 1ST
Inizialmente la Volkswagen ID.3 sarà disponibile nella versione 1ST, un’edizione speciale dedicata a tutti coloro che prenotano la vettura in anticipo. Questa speciale versione sarà realizzata in 30.000 pezzi e comprende un equipaggiamento con specifiche dotazioni: ha la batteria con capacità di 58 kWh, con la quale sarà possibile percorrere 420 km (WLTP), ed avrà un pezzo di 40.000 euro.
La Volkswagen ID.3 1ST include il sistema di controllo vocale ed il navigatore. La ID.3 1ST Plus, un allestimento più completo, aggiunge, l’IQ Light, una tecnologia specifica per l’illuminazione, e design bicolore per l’interno e l’esterno. La ID.3 1ST Max, la più completa, prevede il tetto panoramico in vetro e l’head-up display con la realtà aumentata.
Tre tagli di batteria e ricariche gratis per un anno
La ID.3 prevederà tre diversi tagli di batteria: da 45 kWh, con cui sarà possibile percorrere 330 km, 58 kWh, che prevede un’autonomia di 420 km, 77 kWh, con cui sarà possibile coprire una distanza di 550 chilometri con una singola ricarica.
In tutti i casi, la Volkswagen offrirà una garanzia per il pacco batterie di 8 anni o 160.000 km, con sostituzione se il livello di usura raggiunge il 30%.
La casa tedesca, per il primo anno, offrirà a tutti gli acquirenti della ID.3 1ST la possibilità di ricaricare la propria vettura gratuitamente (fino ad un massimo di 2000 kWh) in tutti i punti di ricarica pubblici collegati all’applicazione di ricarica Volkswagen We Charge e utilizzando la rete europea di ricarica rapida Ionity.
La Volkswagen ID.3 “fatta a pezzi”: dove verrano prodotti motore e pacco batterie
La casa tedesca, che attualmente ha prodotto 400 unità di ID.3 che hanno effettuato i test su strada in tutta Europa, a novembre partirà la produzione seriale vera e propria, come confermato da Thomas Ulbrich, Membro del Consiglio d’Amministrazione della Volkswagen e responsabile per la mobilità elettrica.
Vediamo quindi le specifiche della componentistica e dove verranno prodotti le varie parti della vettura.
Dove verrà prodotta
Ruolo centrale per Kassel
Lo stabilimento Group Components di Kassel fornisce il propulsore elettrico e parti della piattaforma per la ID.3. Oltre ai cambi automatici a doppia frizione DSG, per cui è nota sin dall’avvio della produzione avvenuta 16 anni fa, la fabbrica di Kassel produrrà principalmente propulsori elettrici per la piattaforma modulare elettrica MEB. Tutti gli elementi della propulsione elettrica sono assemblati nello stabilimento di Kassel, incluse le parti provenientidalle fabbriche di Salzgitter, Poznań e Hannover.
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Kassel produce i propulsori di tutti i veicoli elettrici MEB per Europa e America Settentrionale. La produzione di pre-serie è già cominciata; in futuro, fino a 500.000 unità lasceranno la fabbrica ogni anno. Kassel lavora a stretto contatto con lo stabilimento cinese di Tianjin, dove il propulsore elettrico viene prodotto per il mercato cinese. Insieme, le due fabbriche produrranno fino a 1,4 milioni di propulsori elettrici a partire dal 2023. Ciò significa che in futuro Volkswagen Group Components sarà uno dei maggiori produttori mondiali di motori elettrici.
Oltre al propulsore elettrico, Kassel produce per la ID.3 anche elementi portanti e parti della carrozzeria: componenti resistenti per l’alloggiamento della batteria, montanti ammortizzatore, traverse e il tunnel. Le parti della piattaforma da Kassel sono consegnate allo stabilimento di Zwickau dove vengono poi assemblate per completare il corpo vettura.
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Il rotore e lo statore a Salzgitter
Come parte del passaggio alla mobilità elettrica, lo stabilimento componenti di Salzgitter si sta specializzando nella produzione di rotori e statori, due parti fondamentali del motore elettrico, in aggiunta alla produzione di motori tradizionali. In futuro, fino a 2.000 rotori e statori saranno prodotti ogni giorno, insieme a motori a benzina, Diesel e a gas metano. Per raggiungere questi volumi elevati, viene utilizzata per realizzare gli statori una nuova tecnologia sviluppata dalla Volkswagen. Permette migliori prestazioni pur riducendo i tempi di produzione.
Salzgitter rappresenta anche la trasformazione di Volkswagen Group Components: la divisione ha assunto la completa responsabilità all’interno del Gruppo Volkswagen per le batterie, dalla ricerca al processo di riciclo. Lo stabilimento di Salzgitter svolge ruoli centrali in questi processi: competenza sulle batterie viene sviluppata al centro di eccellenza e uno stabilimento pilota per la produzione delle batterie sarà aperto entro la fine dell’anno. A questo seguirà uno stabilimento pilota per il riciclo nel 2020.
Il pacco batterie a Braunschweig
Il pacco batterie della ID.3 sarà prodotto nello stabilimento di Braunschweig. Un nuovo capannone dalla superficie di nove campi da calcio sarà costruito appositamente per la produzione del pacco batterie, la cui forma assomiglia a quella di una tavoletta di cioccolato.
La sua apertura è programmata per il quarto trimestre del 2019. In futuro, saranno prodotte circa 2.000 unità al giorno che verranno poi consegnate alla fabbrica di Zwickau. Lo stabilimento di Braunschweig ha sviluppato la sua competenza sulle batterie sin dal 2013, sia per quanto riguarda i sistemi completi, sia la produzione. I pacchi batterie qui prodotti includono quelli per gli attuali modelli elettrici e ibridi plug-in della marca Volkswagen, oltre a quelli per i camion Scania e MAN.
Questi anni di esperienza e competenza hanno trovato sbocco nelle più recenti batterie per la piattaforma MEB. I pacchi batteria che sono già stati prodotti sono attualmente sottoposti a molte settimane di duri test di resistenza per metterli alla prova.I risultati saranno utilizzati per l’ulteriore sviluppo.
La fabbrica di Braunschweig produce inoltre componenti della trasmissione e assembla gli assali anteriore e posteriore. Tra questi, gruppi saldati, il sistema sterzante, oltre agli alberi di trasmissione provenienti dal sito produttivo di Wolfsburg.
MEB
La Volkswagen ID.3 verrà ingegnerizzata su una piattaforma modulare specifica per le elettriche: la MEB.
Aggiornamenti OTA
La casa tedesca per tutto il ciclo di vita della vettura offrirà agli utenti gli aggiornamenti via OTA, che miglioreranno la resa dell’auto elettrica, oltre a permettere l’introduzione di nuove funzionalità.
[Fonte: C.S. Volkswagen]