Tesla Model 3: arrivano le prime recensioni dell’elettrica “popolare”. Ecco com’è e come va

La Tesla Model 3 sta cominciando a girare tra i giornalisti della stampa d’oltreoceano e conseguentemente fioccano le prime recensioni. Leggendo le recensioni che hanno realizzato i colleghi di InsideEV e Electreck. Di seguito vi riportiamo i passaggi più significativi delle due recensioni.

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Il pensiero di Electrek 

Tesla Model 3: ok, la qualità è giusta

Jameson Dow di Electrek promuove l’elettrica di Elon Musk definendola buona e divertente da guidare. Ma la cosa più interessante è che Tesla sembra aver migliorato, e molto, il livello di finitura delle loro vetture. In effetti il giornalista afferma che la Tesla Model 3 che ha provato risulta qualitativamente migliore rispetto alla Relase Candidate, nonché delle prime Model S.

Tesla Model 3: guidabilità ed autonomia

Il recensore afferma che l”accelerazione della Model 3 è simile ad una Tesla 70D, pur non essendo così incisiva come la Roadster o qualsiasi versione “P” della Model S.

Durante la mia prima guida della macchina (nel sud della California), nella guida mista, ho una media di 246 Wh/miglia che si traduce in una gamma effettiva di 305 miglia.

Risulta essere decisamente buono anche il confort e lo spazio interno, sufficiente per cinque persone di media statura.

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Tesla Model 3: la visibilità al posteriore è scarsa

Tra le maggiori criticità della recensione di Electrek c’è la visibilità posteriore, che lascia piuttosto a desiderare a causa del cofano piuttosto alto. Difetto che può essere in parte colmato impostando lo schermo del sistema di infotelematica sulla telecamera posteriore così da vedere sempre quello che succede dietro.

Tesla Model 3: la tecnologia di bordo

Lo schermo è più piccolo e ha meno funzioni di quello della Model S / Model X, tuttavia è molto più sensibile al tocco e ha un’interfaccia utente più snella; risulta molto più facile cambiare la visuale della mappa dalle strade alla vista satellitare. Lo zoom e lo scroll della mappa è fluido e non vi è alcun ritardo quando si interagisce con i pulsanti a sfioramento.

Tesla Model 3. CC: Reddit, Via: Electrek

Cosa ne pensa InsideEV

Tesla Model 3_Credit: InsideEV

Tom Moloughney di InsideEV ha trovato la qualità complessiva della Model 3 accettabile, anche se ha tuttavia constatato alcuni pannelli esterni disallineati.

L’elemento che ha suscitato maggiori perplessità al giornalista è l’assenza di tasti di tipo fisico. Anche se l’attivazione dei tergicristalli per pulire velocemente il parabrezza avviene tramite il comando posto sul piantone dello sterzo, per attivarne il funzionamento completo è necessario fare riferimento al pannello touch centrale, peculiarità che il recensore non trova molto sicura.

Il giornalista di InsideEV parla anche della frenata rigenerativa che ha due impostazioni: Standard e Bassa. Nella modalità standard la frenata rigenerativa è più aggressiva, tuttavia, anche in questa modalità, non è così aggressiva come su una BMW i3 o su una Chevy Bolt.

Il pensiero di GreenMotorsport

La sensazione è quella che il maggior difetto della Model 3 è l’assenza di un HUD di fronte al driver, così come si sente la mancanza dei tasti di tipo fisico che potevano essere implementati su determinate funzioni essenziali su una vettura. Nel complesso però la Model 3 è una vettura che è stata promossa a pieni voti dai recensori. Gli elementi di maggiore positività sono i consumi bassi, la risposta del motore -da 0 a 100 km/h in 5,1 secondi-, la tenuta di strada, oltre che lo spazio a bordo. Tesla sembra inoltre aver risolto, almeno in parte, i problemi di qualità che affliggevano i primi esemplari di Model 3.

Dopo aver guidato la Tesla Model S 100D –QUI la nostra prova completa- sinceramente non vediamo l’ora di provare anche la “sorellina” Model 3. Tesla deve dimostrare di avere la capacità industriale per far fronte ai quasi 400mila preordini pervenuti, dopo l’iniziale collo di bottiglia, l’azienda di Elon Musk sembra aver aggiustato il tiro.

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