Sabato 10 e domenica 11 ottobre si è disputato il 1° Green Prix Città di Merate, primo appuntamento della terza edizione del Green Endurance, campionato italiano Energy Saving riservato alle vetture ecologiche alimentate con energie alternative e rinnovabili.
Vince il più regolare
La competizione di regolarità, organizzata da ACI Sport, ha la finalità di promuovere anche in ambito sportivo la mobilità sostenibile, oltre che far conoscere al pubblico le tecnologie green applicate alla mobilità e modelli e propulsioni disponibili sul mercato.
Nelle 2 giornate, Gara1 il sabato e Gara 2 la domenica, si sono sfidati in 4 manche 20 equipaggi, che si sono misurati su un percorso di 328 km complessivi, con 9 prove speciali a media e 19 cambi media sviluppati su 130 km, oltre a 142 rilevamenti cronometrici segreti.
Chi ha vinto
Ad aggiudicarsi il primo posto di Gara 1 e Gara 2, e quindi anche il 1° Green Prix Città di Merate, realizzato in collaborazione con Snam4Mobility, è la 500 Abarth a biometano dell’Ecomotori Racing Team, Nicola Ventura pilota e Monica Porta navigatore.
In seconda posizione, in entrambe le gare, la Seat Leon a biometano dell’Etruria Racing, alla guida Cesare Martino, navigatore Francesca Olivoni. Al terzo posto in Gara 1 la Toyota C-HR ibrida a biometano, pilotata da Walter Fuzzy Kofler navigato da Franco Gaioni, in Gara 2 la Nissan Leaf elettrica pilotata da Leonardo Spacone, navigato da Cristian Loria.
L’unità mobile di rifornimento di biometano
La gara è stata l’occasione per il debutto assoluto dell’unità mobile di rifornimento di biometano – carburante in tutto e per tutto identico al gas naturale ma al 100% rinnovabile, ottenuto attraverso un processo di raffinazione del biogas – fortemente voluta da Snam4Mobility e utilizzata per rifornire le vetture in competizione.
Le prossime gare del Green Endurance 2020
Dopo le due gare del 1° Green Prix Città di Merate del 10 e 11 ottobre, segue il 1° EcoGreen Valtellina del 24 e 25 ottobre, che si svolge nel territorio di Sondrio: 4 tappe da 70 chilometri ciascuna, in un percorso che toccherà numerosi piccoli Comuni della Valtellina della Strada dei Vini e della Strada delle Valli.
Come si svolgono le gare
Ogni competizione è suddivisa in due manche. A guidare gli equipaggi – composti da pilota e navigatore – il Road Book, un libro di diagrammi usati tradizionalmente nei rally per indicare la strada da seguire. L’emergenza sanitaria Covid-19 ha comportato la necessità di snellire le procedure di gara obbligando a rinviare al 2021 le nuove prove previste (Green Stage, Fan Charge e Green Drive) e a mettere in stand by per questa stagione l’analisi dei consumi. Il Regolamento di Settore è quindi stato rivisitato per rendere la gara più avvincente sul lato sportivo.