Recensione Renault Twingo E-tech Electric, l’elettrica Regina della città

In questa recensione della Renault Twingo e-tech Electric scopriremo perché questa vettura ultra-compatta della casa francese ha tutte le carte in regola per essere eletta l’EV Regina della città. Abbiamo provato la vettura per più di una settimana, lasso di tempo dove abbiamo apprezzato le doti di maneggevolezza, che vengono esaltate dalla trazione elettrica.

Renault Twingo Electric
La Renault Twingo Electric che abbiamo provato era nel ricco allestimento Urban Night

Renault Twingo e-tech Electric: la city car stilosa

Lunga 361 cm, si caratterizza per delle forme morbide, con proporzioni equilibrate. L’abitacolo risulta discretamente accogliente, anche se i soli 174 litri del bagagliaio potrebbero risultare un po’ pochi, anche per un quasi esclusivo utilizzo cittadino. Quello che si apprezza maggiormente è la sua agilità, che viene esaltata dallo sterzo particolarmente leggero. Parcheggiarla è molto semplice quindi, inoltre, grazie alla coppia, che nel motore elettrico è subito disponibile, si destreggia bene anche nelle partenze da fermo.

La trequarti posteriore della Twingo elettrica
La trequarti posteriore della Twingo elettrica dove si può notare lo strip Urban Night

La dotazione

La Renault Twingo e-tech Electric in prova era in allestimento Urban Night, che risulta il più ricco attualmente a listino (qui il configuratore). Il prezzo è infatti di 27.160, che, sfruttando i 5mila euro di incentivi disponibili in caso di rottamazione, scende a 22.160 euro. L’allestimento di base costa 23.860, quindi scegliendo versioni meno ricche si può risparmiare un bel po’. La Urban Night è piuttosto ricco anche in termini di personalizzazione, poiché dispone di un piccolo alettone posteriore, dello stripping Urban Night, calotte degli specchietti nella stessa tonalità dei cerchi, oltre ad avere il sedile anteriore riscaldabile, la regolazione degli schienali posteriori e il sistema multimediale Easy Link da 7″ con navigazione connessa, radio DAB e compatibilità con Apple Car Play e Android Auto.

Interni “simpatici”

L’abitacolo della Twingo elettrica è piuttosto originale, con una plancia dove spicca il tachimetro a mezzaluna e il sistema multimediale Easy Link. Tanti gli elementi lucidi che contribuiscono a rendere più ricercato l’ambiante, e che si trovano sia nella cornice del sistema multimediale sia nelle razze del volante. La sensazione che si ha toccando gli elementi degli interni è di stare dentro una vettura ben assemblata, anche se la maggior parte dei materiali sono di plastica rigida.

La giusta dose di potenza

Il motore elettrico che spinge la Twingo elettrica è da 82 Cv, con una coppia di 160 Nm. Ad alimentarlo una batteria da 21,4 kWh, che assicura una percorrenza di circa 160 km. Non si tratta di un’autonomia generosa, ma più che sufficiente in città e per qualche limitata gira fuori porta. Buona la potenza di ricarica, che arriva a 22 kW in corrente alternata (potenza perfetta per le colonnine cittadine), e che consente di “fare il pieno” in meno di un’ora (3,20 ore utilizzando una potenza di 7,4 kW). Sotto questo aspetto la Dacia Spring, che abbiamo provato recentemente, fa decisamente meglio. Lontano dalle mura cittadine la Twingo, pur rimanendo sempre divertente da guida grazie alla trazione posteriore, perde un po’ di efficacia. Lo sterzo risulta infatti eccessivamente leggero e poco preciso. Nonostante l’inverno non sia di certo un periodo troppo favorevole per le EV a causa delle basse temperature, che influiscono negativamente sull’autonomia, abbiamo riscontrato consumi di 16,8 kWh/100 km.

Conclusioni

La Renault Twingo e-tech Electric è una EV molto piacevole da guidare. L’autonomia, infatti, pur essendo limitata risulta sufficiente per un utilizzo cittadino. Ed è proprio nell’ambito cittadino che la vetture dà il meglio di sé, grazie alle grandi doti di agilità e all’ottimo scatto assicurato dal motore elettrico. L’abitabilità è buona anche per quattro adulti e gli interni sono piuttosto curati. Si tratta di una vettura perfetta per un pubblico giovane e femminile, ma anche per tutti coloro che fossero alla ricerca di una EV relativamente economica e in grado di garantire ottime prestazioni. Per quanto riguarda i difetti, in parte imputabili a progetto tecnico non certo “freschissimo”, da segnalare la pressoché totale assenza di Adas.

PRO

  •  Agile e scattante
  • Interni gradevoli
  • Molto comoda in città

CONTRO

  • Autonomia migliorabile
  • Migliorabili alcuni dettagli degli interni
  • Dotazione di Adas carente

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