La FCA ha iniziato a predisporre la linea di assemblaggiLao della 500 elettrica. La 500 a batteria nascerà nello stabilimento di Mirafiori che è stato opportunamente ristrutturato. Nello specifico, in un evento tenuto questa mattina, la FCA ha comunicato di aver iniziato l’installazione dei primi robot che assembleranno la 500 elettrica.
Nei prossimi mesi continuerà l’allestimento della linea di produzione. Entro la fine del 2019 usciranno dallo stabilimento di Mirafiori le prime pre-serie. Secondo quanto comunicato dalla FCA, la capacità della linea sarà di 80.000 auto all’anno con la possibilità di essere aumentata.
La piattaforma in costruzione è specifica per le vetture elettriche e vedrà proprio la prima applicazione con la 500 BEV. Circa 1.200 persone saranno dedicate alla realizzazione della 500 elettrica, mentre la capacità produttiva della linea sarà di 80.000 unità l’anno con la possibilità di essere aumentata.
Il costo complessivo dell’investimento è nell’ordine dei 700 milioni di euro. L’avvio produttivo vero e proprio avverrà nel secondo trimestre del 2020.
“La 500 BEV è stata pensata, disegnata e ingegnerizzata tutta qui – ha sottolineato Gorlier – un vero prodotto del ‘made in Fiat’ e del ‘made in Torino‘. Un altro eccellente esempio della capacità di creare e innovare di cui la nostra azienda e questa città sono ricchi. A Torino stiamo sviluppando un nuovo centro di eccellenza sull’elettrico che ha già raggiunto 260 persone. La nuova 500 elettrica è il primo tassello degli investimenti che abbiamo in programma per il polo produttivo di Torino – ha aggiunto Gorlier sottolineando che – a questo progetto faranno seguito il rinnovamento dei modelli Maserati, a partire dalla Levante, e altri prodotti come previsto dal nostro piano industriale”.
La Regione EMEA di FCA ha creato da alcune settimane un nuovo specifico ente “e-Mobility” che ha il compito di coordinare tutte le attività collegate all’elettrificazione. Vanno in questa direzione i recenti accordi siglati con Enel X e Engie grazie ai quali FCA offrirà soluzioni per semplificare la vita a chi acquisterà e userà un’auto dei vari Brand del Gruppo.
Per l’Italia, l’Azienda sta prevedendo l’installazione di oltre 900 punti di ricarica presso i propri siti produttivi e nei parcheggi per i dipendenti, circa 1.200 presso i Leasys Mobility Store e oltre 1.100 presso i propri concessionari, per un investimento complessivo di circa 33 milioni di euro. FCA sta inoltre valutando progetti innovativi nell’ambito del cosiddetto “Vehicle-to-grid“, un sistema per cui i veicoli elettrici comunicheranno con la rete per “restituire” energia elettrica in caso di necessità e per poi tornare a caricarsi quando la richiesta sarà minore. Un vantaggio per il cliente e un risparmio nella produzione di energia.
La 500 elettrica è parte di un piano di investimenti molto più ampio che FCA realizzerà in Italia durante il periodo 2019-2021. Si tratta, nel complesso, di cinque miliardi di euro, per sostenere un sostanziale rinnovo nella gamma di prodotti, con l’introduzione di 13 modelli totalmente nuovi o profondamente rinnovati e l’avvio di un piano di elettrificazione dell’offerta, con l’inserimento in gamma di 12 versioni elettriche di modelli nuovi o già esistenti.
“Nonostante il contesto macro-economico piuttosto difficile e un mercato conseguentemente debole, abbiamo voluto confermare gli investimenti – ha commentato Gorlier – e la cerimonia di oggi è un segno concreto del fatto che i nostri progetti procedono a ritmo serrato”.
In occasione dell’evento è stato poi ricordato che, qualche mese fa al Salone di Ginevra, sono stati presentati i nuovi modelli ibridi plug-in delle Jeep Renegade e Compass, che recentemente a Torino è stato lanciato in anteprima mondiale il Ducato elettrico (il primo veicolo elettrico prodotto da FCA in Europa) e che l’ex stabilimento di Rivalta, altra realtà storica del Piemonte, si sta trasformando in uno dei centri globali di distribuzione ricambi del Brand Mopar al servizio di Europa, Medio Oriente, Africa e altri mercati mondiali.
“Tutte le vetture uscite da Mirafiori – ha concluso Gorlier – sono state avveniristiche per il loro tempo, perché hanno sempre avuto qualche aspetto di novità e unicità: per lo stile, per le dimensioni, per il sistema di propulsione, per i materiali usati, per il concetto attorno al quale erano sviluppate. Oggi il nostro modo di concepire l’innovazione non cambia: la Nuova 500 BEV avrà soluzioni all’avanguardia in un contesto industriale e di marketing molto diverso rispetto anche solo a pochi anni fa. E diventerà, ancora una volta, una pietra miliare nella storia di FCA e dell’automobile”.
Fonte: C.S. FCA