L’Alfa Romeo Giulia GTA elettrica è molto di più che un semplice restomod della gloriosa Giulia GT Junior, variante della Giulia a due porte, costruita tra il 1963 ed il 1975. Si tratta infatti di un ambizioso progetto della Totem Automobili, azienda automobilistica veneta di Riccardo Quaggio che ha cambiato la Giulia GTA in tutto, senza però snaturare il suo essere Alfa.
Alfa Romeo Giulia GTA: più di 500 cavalli
A spingere l’Alfa Romeo Giulia GTA elettrica, denominata Totem GT Electric, troviamo un propulsore da 518 cavalli e 940 Nm di coppia collocato in posizione centrale-posteriore alimentato da un pacco batteria da 50,4 kWh raffreddato a liquido, che pesa 350 kg. La capacità dell’accumulatore, sviluppato internamente dalla stessa azienda, dovrebbe essere sufficiente a far percorrere all’auto fino a 320 km con una singola ricarica. Lo scatto da 0 a 100 km/g è di 3,4 secondi.
Telaio e carrozzeria riprogettati
La Totem Automobili non si è limitata a convertire la GTA ma ha completamente riprogettato il telaio. Lo schema delle sospensioni è il seguente: multilink al posteriore e MacPherson all’anteriore con braccetti in alluminio e ammortizzatori Bilstein a regolazione manuale o elettronica (optional). Per consentire una migliore erogazione della coppia è stato aggiunto un differenziale autobloccante a slittamento limitato.
Anche la carrozzeria è stata completamente rifatta in carbonio, con carreggiate allargate di 18 cm. I fari sono a led e i fanali posteriori presentano ora una forma rotondeggiante.
“Suona” come una termica
La Totem GT Electric è inoltre dotata di un meccanismo che simula una trasmissione sequenziale con veri cambi di marcia (al suo interno è presente la leva del cambio). Il nome del sistema è McFly ed è in grado di emulare le prestazioni, il suono e le vibrazioni di un motore termico. Gli interni sono lussuosi ma come stile ricalcano quelli della Giulia GTA originale.
Sarà prodotta in sole 20 unità che hanno un prezzo unitario di 430mila euro.