Marshall McLuhan affermava che ogni nuova invenzione tecnologica è un’estensione del nostro corpo, che impone nuovi rapporti e nuovi equilibri tra gli altri organi e le altre estensioni del corpo. Evidentemente alla BMW devono aver preso alla lettere le intuizioni del sociologo canadese che meglio di tutti ha messo a fuoco le potenzialità dei media e della tecnologia a essi associata.
L’estensione del nostro corpo è attualmente lo smartphone. La mobilità del futuro sta sempre di più andando verso la direzione di interconnessione ed associazione con smartphone e device mobili. BMW, presentando in anteprima al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este il BMW Motorrad Concept Link, ha esploso al meglio questo concetto.
Si tratta di un scooter dal design particolarmente avveniristico; oltre ad avere la propulsione elettrica presenta delle linee liberamente ispirate alla BMW Motorrad Vision NEXT 100. Si tratta di un mezzo che reinterpreta il legame tra guidatore, veicolo e ambiente per la mobilità del futuro. Il concept BMW consente al guidatore di restare connesso anche durante la marcia ampliando ed incrementando la mobilità con “nuove frontiere dell’informatica”. Le informazioni principale come velocità, navigatore e stato della batteria sono proiettate direttamente sul parabrezza. Le informazioni secondarie sono visualizzate su un grande pannello al di sotto del manubrio.
Z-Scooter: un po’ Vespa un po’ Segway
Altra particolarità del concept BMW è che anche l’abbigliamento è collegato al veicolo: un movimento della manica permette di aprire e chiudere gli sportelli scorrevoli del vano bagagli. Un’applicazione a forma di doppia C sulla manica indica l’area attiva.