Drako GTE: l’elettrica da corsa con il telaio della Karma. E 1200 cavalli

La Drako GTE è l’ennesima hypercar elettrica che si affaccia su questo sempre più “liquido” mercato delle auto. A produrla è la statunitense Drako Motors, una compagnia con 10 anni di vita alle spalle che ha come obiettivo quello di costruire auto elettriche con prestazioni al top.

Ed effettivamente la Drako GTE è tutto questo e anche altro. La vettura è stata presentata in occasione della Monterey Car Week e sarà prodotta in una serie limitata di 25 unità con un prezzo base di 1,25 milioni di dollari. Si tratta di una berlina con quattro porte e quattro posti. La GTE condivide il telaio con la Karma Revero ed infatti la somiglianza estetica è molto forte. Nonostante questo però la Drako GTE è una berlina con una forte personalità e che può contare su ampie prese d’aria sul frontale e su una linea filante con una coda tronca e una ben definita zona dell’estrattore d’aria.

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I cavalli sono 1.200

La Drako GTE può contare su quattro motori sincroni a magneti permanenti da 305 CV posizionati sulle ruote, che complessivamente garantiscono 1200 CV e 8800 Nm di coppia. La velocità massima di 330 km/h. 

La batteria da 90 kWh è posizionata sotto il cofano e può essere ricaricata con il caricabatterie di bordo da 15 kW ed attraverso gli standard Chademo o CCS (Combined Charging System) e nelle colonnine a ricarica rapida in corrente continua fino a 150 kW. A garantire le massime prestazioni ci pensa il sistema di raffreddamento all’interno dell’accumulatore.

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Il suo ambiente è la pista

I quattro motori singoli della GTE, grazie ad un sistema che trasferisce la coppia alla singola ruota in base alle condizioni di guida, assicurano guidabilità e rapidità di inserimento in curva.

Gli altri componenti della GTE sono di assoluto livello: sospensioni della Öhlins che garantiscono una dinamica di guida di alto livello, sia su strada che su pista, e freni carboceramici Brembo. Disponibile su richiesta anche un pacchetto racing che include due treni di gomme: i Michelin Pilot Sport Cup2 da 20″, per la pista, e i Michelin Pilot Sport 4S da 21″, per il normale utilizzo stradale. 

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