Ford Mondeo Hybrid Vignale Wagon: lusso ibrido giappo-americano [RECENSIONE]

La Ford lo scorso anno ha annunciato la Mondeo Hybrid wagon, la versione famigliare della berlina ibrida che avevamo già avuto modo di provare qualche mese fa (QUI LA RECENSIONE). Si tratta di un’esclusiva per l’Europa che consente ai clienti che necessitano di una maggiore capacità di carico, di trarre vantaggio dall’efficienza dell’ibrido termico-elettrico.

Stessa Mondeo, solito lusso

La base della Mondeo ibrida station wagon è chiaramente quella della Mondeo tradizionale, giunta alla quarta generazione, completamente rinnovata nel 2014 e aggiornata nel 2018, con interventi ai paraurti e a fari e fanali. L’auto è prodotta nello stabilimento spagnolo di Valencia.

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La vettura è lunga 4.867 mm e su strada si lascia notare. A caratterizzarne le finiture ed il carattere troviamo la mascherina specifica Vignale, che presenta una trama particolare con le cromature, i cerchi in lega d 18″ specifici ed i badge Vignale. Pur essendo un’auto di dimensioni generose la Mondeo ha delle linee morbide e risulta ben equilibrata.

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Ibrido “popolare”

L’unità ibrida che equipaggia la Mondeo Hybrid Wagon è chiaramente la stessa provata sulla berlina (si tratta di un sistema della Toyota) e si compone di un motore a benzina quattro cilindri 2.0 a ciclo Atkinson e di 2 motori elettrici che hanno compiti diversi: uno è propulsivo e trasferisce potenza alle ruote, l’altro è utilizzato per la ricarica rigenerativa della batteria da 1,4 kWh, situata sotto i sedili posteriori.

Secondo la Ford, la tecnologia di frenata rigenerativa recupera fino al 90% dell’energia normalmente persa durante la frenata, per ricaricare la batteria. Il propulsore ibrido eroga una potenza complessiva di 187 CV, supportato da una trasmissione automatica. Si tratta quindi di un sistema che offre qualcosa in più rispetto ad un mild hybrid.

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Cambio eCVT più croce che delizia

Il cambio CVT, come sappiamo, non è di certo un fulmine e, specie con uno stile di guida aggressivo e sportivo, fa sentire molto la sua presenza. Discorso diverso se si guida con “l’uovo sotto l’acceleratore”, poiché accelerando molto dolcemente e mantenendo la velocità bassa si fruisce del solo motore elettrico.

La Mondeo ibrida station wagon non è una vettura per andare forte, anche se, quando si preme con decisione l’acceleratore, la spinta non manca.

I consumi convincono, ma meglio usarla in città e nel misto

L’utente può tenere sotto controllo il suo stile di guida grazie alla Smart Gauge; le foglie a destra fanno capire se si sta guidando in maniera poco accorta. I consumi che abbiamo registrato si aggirano tra i 5.6 e i 5.8 l/100 km nel misto (soprattutto in città).

Si superano gli 8 km/l in autostrada. Quindi, la percorrenza in città, grazie ad un “piede educato”, è più che ottima, in autostrada invece fa leggermente peggio rispetto alla controparte a gasolio. Bisogna quindi tenere bene in considerazione l’utilizzo che se ne intende fare.

Lo spazio c’è, ma la batteria incide

Rispetto alla berlina, sulla Mondeo ibrida abbiamo più spazio destinato ai bagagli. La capacità del bagagliaio, che è di 403 litri (si arriva a 1.500 abbattendo i sedili), risente però della presenza della batteria che alza molto la soglia; abbattendo i sedili il vano supera di poco i 1.500 l.

La Qualità degli interni

La Mondeo Hybrid porta la firma di Vignale, un marchio che assicura qualità e finiture premium. Il layout degli interni rimane quello classico, tuttavia si apprezzano molto il rivestimento in pelle della plancia con le cuciture a vista e, soprattutto, i sedili realizzati nel medesimo materiale e che sono a regolazione elettronica (5 zone di regolazione indipendente, inclusi i fianchetti alti e quelli bassi), riscaldabili e refrigerabili.

Ford Mondeo Hybrid Station Wagon_interni

Centralmente troviamo l’impianto di infotelematica Sync 3 compatibile con Apple Car Play e Android Auto e che può contare su uno schermo da 8 pollici e ben 12 speaker. L’hardware è della Sony e è presente persino un lettore CD, oltre alla radio DAB.

Non male l’assistenza alla guida

Pur non avendo lo stesso livello di assistenza alla guida attualmente presente sulle Focus, i tre radar, le due camere e i dodici sensori, che vengono utilizzati per il cruise adattivo con limitatore (30-200 Km/h), Stop&Go, frenata di emergenza, mantenimento corsia, lettura segnali e attention assist, fanno il loro dovere. Da segnalare l’utilità dell’attention assist che rileva una guida particolarmente stanca da parte del guidatore invitandolo a fermarsi per una pausa.

Conclusioni

La Mondeo Hybrid Vignale wagon è una macchina che ama le lunghe percorrenze; è silenziosa e ben insonorizzata. Molto comoda in quattro, ma anche in cinque si viaggia bene. Essendo una wagon lo spazio non manca nemmeno per i bagagli, anche se la soglia di carico alta ne diminuisce la capacità.

Il sistema ibrido dà il meglio in città o nelle percorrenze miste, quando si può “giocare” con l’acceleratore e la frenata rigenerativa. In città, soprattutto, con un piede ben educato si riescono ad ottenere delle percorrenze praticamente da city car. I benefici del sistema ibrido di origine giapponese vengono però meno in autostrada dove i 1600 kg di peso si fanno sentire tutti.

Il prezzo di listino della Mondeo wagon ibrida Vignale è di €44.350, tuttavia la Ford la offre con un sostanzioso sconto che fa scendere il costo a €36.400, facendola diventare molto interessante (QUI il configuratore).

La Mondeo Hybrid Vignale è una vettura riuscita sotto praticamente tutti gli aspetti: è comoda, spaziosa, lussuosa e ben insonorizzata. I difetti derivano in parte dalla “natura” ibrida e dal cambio a variazione continua eCVT. Tuttavia, basta famigliarizzare un po’ con il sistema ibrido per ottenere ottimi risultati in termini di efficienza dei consumi.

Ci sentiamo quindi di consigliare la Mondeo Hybrid Vignale a tutti coloro che hanno bisogno di una vettura ben realizzata, comoda ed ibrida.

PRO:

-Qualità e finiture

-Spazio a bordo

-Linea ancora attuale

-Buono il rapporto qualità/prezzo

CONTRO:

-Con una guida sportiva il motore fa sentire la sua voce

-La capacità del bagagliaio è limitata dalla presenza delle batterie

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