La Stagione 2017/2018 della Formula E sarà trasmessa da Mediaset. L’emittente lombarda ha già trasmesso le prime due gare del campionato di Formula E ed ha offerto un servizio molto ricco con diversi approfondimenti.
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A commentare questa stagione 2017/2018 c’è Nicola Villani affiancato da Francesco Neri come commentatore tecnico. Nicola Villani, già autorevole commentatore per Eurosport, approda quindi in Mediaset.
La Redazione di Greenmotorsport ha colto l’occasione per intervistare Nicola Villani, ponendogli diverse domande su questa nuova avventura ma anche quesiti relativi alla mobilità elettrica.
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In apertura di articolo è possibile trovare il file audio integrale dell’intervista. Di seguito invece troverete uno stralcio dell’intervista che contiene diversi passaggi interessanti.
1) Green Motorsport: Per te che vieni dal Motorsport classico, la Formula E è una “novità”: conoscevi già questa manifestazione?
Nicola Villani: “Certo, la conoscevo già. Sono appassionato e curioso e quindi fin dalla prima stagione, quando in realtà era una sorta di monomarca e quindi c’erano ancora una serie di cose da mettere a posto. Come sai Eurosport non la trasmetteva in Italia ma la trasmetteva in altri paesi e in particolare, la scorsa stagione in sei paesi compresa la Germania, noi mandavamo in onda solo gli highlights, quindi, seppur non con la stessa attenzione dei campionati che seguivo e che attualmente ancora seguo per Eurosport, il martedì successivo al weekend di gara commentavo gli highlights. Quindi sia l’anno scorso, ma il particolare l’anno prima ho cominciato a scoprire un po’ di cose su questo campionato.
2) Green Motorsport: Cosa ne pensi della Formula E come manifestazione? Ha delle buone potenzialità oppure il gap con la Formula 1 è ancora troppo grande?
Nicola Villani: Non essendo giovanissimo sono nato con un concetto diverso di Motorsport. Sono uno a cui piace guidare una macchina sportiva che fa un bel rumore dagli scarichi. Inutile quindi nasconderci, il rumore è una componente emotiva. Nella Formula E non c’è e quindi hanno puntato su altri elementi per dare spettacolo. E lo spettacolo sinceramente non manca perché, lo dico senza ipocrisia e non perché ora la commento: ti portano le gare nelle città più belle del mondo, le gare sono sempre molto combattute, il livello dei piloti è diventato molto alto. Anche la gara di oggi che ho commentato per Mediaset (gara 1 dell’ePrix di Hong Kong) ha dimostrato che il livello qualitativo della competizione è molto alto.
Inutile fare il confronto con la Formula 1, perché la Formula 1, nonostante oggi l’abbiano un po’ rovinata per i regolamenti, rimane sempre il top. La Formula E è una categoria a sé stante è un po’ il volto nuovo. Esprime come si sta evolvendo il mondo dell’automobile. E’ la prima riservata alle monoposto elettriche, esprime dei concetti nuovi perché coniuga la velocità alla sostenibilità ambientale, però l’adrenalina non manca: come abbiamo visto nella gara di oggi, ci sono un sacco di sorpassi. Però inutile fare il confronto con la Formula 1: sono due categorie completamente differenti.
3) Green Motorsport: Mediaset ha puntato molto su questa manifestazione: offrirete qualcosa di diverso rispetto a quanto fatto lo scorso anno dalla RAI?
Nicola Villani: Sì. Mediaset in passato ha avuto la Formula 1. Ha avuto il Motomondiale, ora ha la Superbike. Però sì, puntano molto su questa Formula E. Sono convinti del fatto che sia una categoria destinata a crescere e l’arrivo il prossimo anno di costruttori top la renderà ancora più interessante. La prossima stagione è considerata la stagione nella quale esploderà il fenomeno della Formula E: ci saranno diverse novità a livello tecnico e poi, come sai, arriveranno anche altre case.
Non per parlare male della RAI, emittente con la quale ho collaborato, ma alla RAI hanno la brutta abitudine di acquisire i diritti per i campionati e poi li bistrattano: spesso non rispettano gli orari delle dirette, oppure mettono l’orario e poi non mandano in onda la gara. Questo Mediaset non lo fa. Cerca di dare gli appuntamenti e rispettarli. Non so se hai avuto modo di vedere l’ePrix di Hong Kong ma l’offerta che offre Mediaset è molto ricca: ci sono le qualifiche, poi c’è lo studio con approfondimenti, la gara e poi ancora il post gara. E già sotto questo aspetto viene trattata in maniera diversa. Ma questo è solo l’inizio. Perché poi andremo sul posto, in molte delle gare più importanti saremo on-site. Ci saranno molte sorprese. Quindi sì, sicuramente offriremo qualcosa di diverso perché Mediaset ci crede e perché Mediaset vuole far crescere la Formula E dal punto di vista televisivo.
4) Green Motorsport: Credi che la Formula E possa essere davvero un vettore per aiutare la diffusione della mobilità elettrica?
Nicola Villani: Credo che la risposta arrivi da due fattori. Il primo è che, considerando l’evoluzione del settore dell’automobile, è quasi diventato un passaggio obbligato per le case automobilistiche. Comunque sì, questo è un campionato che può portare avanti il concetto di transfer tecnology, ossia portare la tecnologia elettrica ai veicoli stradali. Tra i partner tecnici che ci sono, tra le tecnologie che verranno applicati alle vetture elettrice ed ibride, la Formula E è diventata una grande vetrina. Il fatto che ci sono già tanti brand importanti ed il fatto che arriveranno altri costruttori -Audi, Nissan e DS parteciperanno con il proprio brand- come Porsche, Mercedes. Si parla anche del possibile interesse di Aston Martin. Sì, la Formula E è una grande vetrina perché offre la possibilità a ciascun costruttore di far capire cosa è in grado di fare, la propria tecnologia in un ambiente molto competitivo, che diverte la gente e che fa conoscere la mobilità elettrica, un po’ come sta facendo Jaguar che ancora deve crescere molto sotto questo punto di vista.
La Formula E è quindi importante e spero che tutto questo ci porti ad un cambiamento perché, come ti ho detto prima, mi piace guidare, mi piacciono le macchine sportive, però, sono sincero, non ce n’è, nelle grandi città l’ideale sarebbe quello di arrivare a guidare macchine piccole, delle dimensioni di una Smart, ed elettriche. Per la salute, per trovare più facilmente parcheggio. Poi è chiaro, esisteranno sempre le macchine che ci danno emozione, però secondo me la mobilità elettrica è molto importante
5) Green Motorsport: Cosa significa per la tua carriera professionale questa nuova avventura come commentatore del campionato di Formula E?
Nicola Villani: il fatto che Mediaset mi abbia cercato è stato per me un grosso motivo di orgoglio e mi fa contento. Rispetto ad Eurosport, il cui pubblico paga un abbonamento, è interessato, va a vedere le competizioni sportive, come nel caso di Sky il pubblico, nel 90 % dei casi è un pubblico interessato. A Mediaset il pubblico cambia totalmente perché ti rivolgi ad un pubblico generalista dove l’emittente trasmette anche telefilm e cartoni animati. Quindi ho dovuto cambiare il mio linguaggio, renderlo più semplice, proprio perché il pubblico che guarda Mediaset non sempre è preparato. Continuerò comunque a lavorare per Eurosport e in futuro ci saranno anche diverse novità. Le competizioni motoristiche sono sempre molto importanti.
6) Green Motorsport: Pensi che la diffusione dei campionati “Green” sia positivo? Le case tedesche hanno sposato il campionato di Formula E -Audi, BMW, Mercedes- come vedi questa nuova tendenza?
Nicola Villani: Sì. Positivo anche il fatto che l’anno prossimo ci sia un monomarca Jaguar a contorno della Formula E. Va tutto bene, anche per convincere i più scettici ma anche per trasmettere il messaggio della mobilità ambientale, Il fatto che arrivino nella Formula E grandi costruttori come Audi, come BWM che entrerà ufficialmente, Mercedes e Porsche ci dice che non è solo una tendenza. Del resto basta andare ad un qualsiasi salone internazionale dell’auto come Francoforte per capire questa nuova tendenza. D’altra parte ci saranno però anche altri brand che continueranno a fare auto emozionali.
7) Green Motorsport: Ci saranno delle novità tecniche in questa stagione rispetto alla precedente?
Nicola Villani: Dal punto di vista tecnico non ci sono tante novità. Le vere novità arriveranno nella prossima stagione. Quest’annno, per quanto riguarda le novità, è stata aumentata la potenza di 10 kW durante la gara. Adesso per fare il giro più veloce e prendersi il punto è necessario arrivare nei primi 10, altrimenti non vale più. E poi c’è il fatto dei nuovi costruttori che sono arrivati e che arriveranno prossimamente. Senza dimenticare che quest’anno si correrà anche a Zurigo ed è una tappa storica.
Per quanto riguardo i piloti sono arrivati Mortara, Luca Filippi. Piloti come Neel Jani e Andre Lotterer che arrivano dall’Endurance e che sono fortissimi. Si tratta di una competizione in continua crescita ed evoluzione. I contenuti sono molti. Non è facile perché c’è ancora tanto da lavorare ma la Formula E è gestita da gente in gamba, l’importante è che faccia divertire il pubblico che vuole vedere i sorpassi e lo spettacolo. L’assenza di sorpassi è un po’ il tallone di Anchille della Formula E.