La tecnologia applicata alle vetture ha contribuito ad aumentarne la sicurezza sia attiva che passiva. Tra i dispositivi che aiutano a prevenire gli incidenti e che ormai sono diventati quasi di serie sulle moderne vetture possiamo annoverare i sistemi avanzati di assistenza alla guida. Stiamo parlando degli ADAS che sono: frenata automatica, cruise control adattivo, mantenimento della corsia, etc. Qualche settimana fa abbiamo assistito nei pressi di Bologna ad un terribile schianto tra un TIR che trasportava GPL ed un camion fermo in coda che trasportava materiale infiammabile. Le cause dell’incidente sono ancora da accertare ma è pacifico pensare che con l’ausilio della tecnologia potevano quantomeno essere mitigate le conseguenze. Nello specifico, negli incidenti stradali a volte capita che siano coinvolti dei mezzi pesanti che purtroppo hanno una serie di anni alle spalle e quindi sono privi di ogni ausilio alla guida. Attualmente i moderni TIR possono invece contare su tutti i sistemi ADAS presenti sulle vetture, ma anche di più.
Questo “di più” è rappresentato dal Lidar, dispositivo fondamentale nella corsa alla guida autonoma. Il Lidar, acronimo dall’inglese Light Detection and Ranging o Laser Imaging Detection and Ranging è un sistema di telerilevamento che permette di determinare la distanza di un oggetto o di una superficie utilizzando un impulso laser, insieme ad uno scanner, un ricevitore ed un sistema di navigazione Gps. Il plus del lidar è quello di ricostruire una mappa 3D del mondo circostante in tempo reale che può essere utilizzata per individuare e per identificare oggetti. L’implementazione del Lidar sui TIR potrebbe dare una grossa mano a prevenire incidenti come i tamponamenti.
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