I piani di Tesla per la costruzione di uno stabilimento di produzione in Cina sembrano essere in ritardo. Stando a quanto riportato da Bloomberg, il quale cita fonti vicine agli addetti ai lavori, il governo centrale cinese e Tesla hanno idee diverse sulla proprietà dell’impianto. Il governo cinese insiste sulla costituzione di una joint venture con un partner locale in Cina, Tesla invece intende costruire lo stabilimento di Shanghai senza l’ausilio di nessuna azienda locale. Senza un partner locale Tesla sarebbe costretta a pagare delle salate tasse di importazione.
Nel giugno dello scorso anno sono trapelate le prime informazioni su un possibile accordo con la municipalità di Shanghai per costruire uno stabilimento nella zona di Lingang. A margine del report del terzo trimestre 2017 Tesla ha poi confermato l’accordo con le autorità cinesi, raggiunto a novembre.
La Cina è un mercato cruciale per le auto elettriche. Abbiamo visto che prima il Gruppo Volkswagen e poi Daimler hanno costituito joint venture con partner locali per la realizzazione di auto elettriche destinate esclusivamente al mercato cinese.
“La fabbrica cinese verrà realizzata in circa tre anni”, aveva dichiarato il CEO di Tesla, Elon Musk, nel mese di novembre. Tesla sta pianificando la produzione in loco della Model 3.