GreenMotorsport Le emozioni del Motorsport a emissioni zero
Analizzando i dati estrapolati dall’ultima Q2, possiamo notare che su 95.536 auto, 77.634 sono Model 3 e 14.500 le unità vendute tra Model S e Model X. La Tesla, quindi, si sta pian piano trasformando. Sta cambiando pelle e sta effettuando una “strana” transizione.
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Il segmento premium non è più così prioritario, tanto che la casa americana sta puntando tutto sull’aumento della produzione piuttosto che sul segmento premium dove i margini sono più alti. Il risultato di questa scelta strategica è che la Model 3 ha praticamente cannibalizzato la quota di mercato della Model S. Inoltre, grazie all’aumento della produzione (attualmente da Fremont escono 7mila Model 3 a settimana), i margini stanno migliorando.
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Discorso del tutto analogo con la Model Y, la suv che sarà costruita su base Model 3. La suv “media”, che si andrà a collocare esattamente sotto il segmento della Model X, molto probabilmente toglierà delle quote di mercato alla costosa suv X.
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Lo stesso Elon Musk ha dichiarato durante la call con gli analisti che non uscirà alcun restyling della Model S, segno evidente che la casa americana si vuole focalizzare sulle auto “medie”.
Del resto era tutto già scritto nel Business Plan. La Tesla Model S e la Model X sono state fondamentali per la Tesla e hanno permesso la produzione della Model 3, oggi, e della Model Y, domani. Insomma è difficile ipotizzare una repentina dipartita dei due modelli premium, ma molto probabilmente essi avranno un peso specifico sempre minore.
