Nonostante il successo della elettrica LEAF, Nissan sembrerebbe pronta ad uscire dal business della costruzione di batterie elettriche, secondo quanto riporta un Bloomberg reports. Automotive Energy Supply Corporation (AESC), che produce attualmente le batterie per la LEAF, per l’e-NV200 e per i veicoli elettrici Renault, nasce da una joint venture tra Nissan e la giapponese NEC, con il 51% di azioni in mano alla casa automobilistica.
Nuova Nissan Leaf: l’elettrica per eccellenza si rinnova
Ora Nissan sembra si stia preparando a vendere le sue quote alla cinese GSR Capital. Non è una mossa che sorprende, ma sicuramente molto interessante dal punto di vista finanziario con un accordo che dovrebbe aggirarsi sui 988 milioni di dollari. GSR potrebbe spostare alcune unità produttive nella provincia cinese del Hubei, una posizione sicuramente più comoda per supportare la crescita del mercato delle vetture elettriche in Cina.
Cina ed India guideranno il futuro della mobilità: le auto elettriche contro la petrolio-dipendenza
Nissan potrebbe continuare a rifornirsi dei batterie dalla stessa AESC, ma potrebbe essere più conveniente rifornirsi da altri player come la LG Chem, già partner di Renault.
fonte: autoblog.com