Abbiamo avuto di testare la Range Rover Sport PHEV e, nello specifico, questa variante: P400e HSE Dynamic. Si tratta di una versione molto accessoriata, che ha nella presenza della “spina” per la ricarica uno dei suoi maggiori plus. Sì, perché a dispetto della stazza, la Range Rover Sport è una suv quasi ad emissioni zero. Il quasi è d’obbligo perché il motore elettrico, dotato di una batteria da 13,1 kWh, consente di percorrere 51 km ad emissioni zero. Una volta finita la ricarica della batteria sarà necessario far riferimento al motore turbo benzina da due litri.
Semplicemente Mastodontica
La Range Rover Sport PHEV è una suv che, con i suoi 4,88 i metri in lunghezza e i quasi 2 metri di larghezza, non passa di certo inosservata. Inoltre, è anche alta quasi 1,80 metri, peculiarità che conferisce alla vettura una notevole imponenza.
La linea risulta ancora moderna e complessivamente molto equilibrata, nonostante le notevoli dimensioni. La Range Rover Sport appare come una suv sportiveggiante, anche grazie ai grandi cerchi in lega, ai vetri oscurati, alle minigonne e ai dettagli in carbonio.
Lusso e tecnologia
Il sistema multimediale della vettura è quello che abbiamo avuto modo di conoscere anche sulla Velar. La strumentazione è completamente digitale. I due schermi posizionati al centro della plancia hanno delle funzioni distinte e specifiche. Quello superiore è preposto alla navigazione, alla gestione dell’audio e, in generale, alla fruizione dei contenuti multimediali. Lo schermo inferiore è invece specifico per le impostazioni della vettura, come ad esempio il climatizzatore ed i programmi di impostazione del “carattere” dell’auto.
Indubbiamente il sistema multimediale della Range Rover Sport è completo, ma per padroneggiarlo al meglio durante la marcia deve essere metabolizzato. I due satelliti collocati ai lati del grande volante danno una grande mano in tal senso.
Qualità assoluta
Una volta entrati all’interno della Range Rover Sport si esce dalla vettura sempre con molto dispiacere. Il motivo di questa “fidelizzazione” è il comfort assoluto ed i materiali di grande qualità. L’interazione con l’impianto multimediale è assolutamente piacevole, grazie allo schermo di tipo touch, ma anche grazie ai vari interruttori e manopole che sono stati costruiti con una cura quasi maniacale e che riescono a conferire un feedback molto piacevole.
Tanto spazio
Oltre al grande bagagliaio, con ben 780 litri, all’interno della SUV inglese si sta comodi anche in cinque. Inoltre i sedili, in questi specifico allestimento in prova, dotati di sistema di riscaldamento e refrigerazione, sono di qualità, sia per quanto riguarda le finiture che per quanto concerne la comodità ed il sostegno.
Come va su strada
Le sospensioni pneumatiche predittive, che lavorano congiuntamente con i vari sensori dell’auto e con il software, assorbono tutte le asperità della strada. Senza dimenticare che comunque questa suv è in grado di andare fuoristrada, anche se i clienti che la acquistano non hanno questo tipo di velleità. All’interno della suv inglese quindi si viaggia in prima classe ed è stato fatto un ottimo lavoro anche per quanto riguarda l’insonorizzazione.
Ibrida ricaricabile
Il motore termico turbo da 2 litri è accoppiato ad un motore elettrico da 116 cavalli con una batteria da 13 kWh, collocata sopra al differenziale posteriore. La presa per la ricarica è collocata anteriormente, così come il motore elettrico che è a lato del termico. Con il solo motore elettrico si riescono a percorrere 51 km, anche se, in virtù della stazza della vettura, è difficile raggiungere questo traguardo.
Ad ogni modo la peculiarità dell’ibrido conferisce a questa vettura un plus, soprattutto in termini di esenzione/riduzione del bollo. Il problema è che, una volta terminata la ricarica della batteria, si è costretti ad utilizzare il termico che spinge molto bene, ma, in virtù della mole dell’auto, ben oltre le 2 tonnellate, è anche decisamente assetato. La spinta conferita dal quattro cilindri a benzina 2.0 (300 CV) e dal motore elettrico da 116 CV è tanta e affondando l’acceleratore è subito disponibile potenza a volontà.
Conclusioni
La Range Rover Sport PHEV è l’archetipo di una moderna suv di lusso: imponente, veloce, sicura e lussuosa. La qualità degli interni ed il comfort di marcia sono assoluti e la suv inglese riesce a differenziarsi in maniera anche piuttosto netta dalle rivali tedesche. Il completo e complesso sistema multimediale, le sospensioni pneumatiche ed lussuosi sedili, sono solo alcune delle peculiarità di questa suv. Elementi, quest’ultimi, che garantiscono comunque un comfort di marcia assoluto e una guida “morbida”. I 400 cavalli della Range Rover Sport permettono poi anche di divertirsi, a patto però di dover scendere a degli evidenti compromessi dati dalla mole della suv.
Il problema sono i consumi che, vista la stazza dell’auto, non possono che essere importanti. Nel nostro test abbiamo registrato circa 8,6 litri su 100 km. Rimane però una forzatura definire “green” una vettura con una massa di oltre 2,5 t. Ma anche questo lo sapevamo. In definitiva la Range Rover Sport PHEV è una suv perfetta per chi cerca lusso, comfort ma anche tanto spazio e comodità. Il prezzo supera abbondantemente i 100mila euro ma tanta qualità si paga.
PRO
-Linea ancora attuale
-Finiture e qualità degli interni
-Sistema multimediale
-Comfort di marca
CONTRO
-Consumi elevati
-Mancano Apple Car Play e Android Auto