Tata, 4 elettriche entro il 2020

La Tata Motors, il colosso indiano proprietario della Jaguar & Land Rover, introdurrà un’auto elettrica per il mercato locale entro la fine del 2029-2020. Ma le novità non si fermeranno qui.

Parlando a carandbike.com, Shailesh Chandra, Presidente Electric Mobility Business & Corporate Strategy di Tata Motors, ha detto che l’azienda sta attualmente lavorando su veicoli elettrici focalizzati verso acquirenti gli acquirenti privati ed introdurrà un nuovo premium, la Tigor EV, entro la fine di questo anno fiscale.

Renault lancia l’elettrica low cost. Al momento solo per la Cina

Parlando del prossimo veicolo elettrico, Chandra ha dichiarato: “Usciremo con un prodotto destinato ai clienti privati. Questo è il motivo per cui abbiamo iniziato a lavorare sulle infrastrutture di ricarica. Stiamo anche progettando di proporre una versione alto di gamma per la Tigor, che presenteremo sul mercato a breve”.

Anche la Tata Nexon otterrà anche una versione elettrica. Recentemente, all’Assemblea Generale Annuale della società, N. Chandrasekaran, Presidente della Tata Motors ha annunciato che l’azienda lancerà quattro modelli elettrici in India nei prossimi 18 mesi. Chandrasekaran ha confermato che la versione elettrica della Tata Nexon sarà uno dei quattro nuovi modelli elettrici. Gli altri tre saranno: la Tata Altroz EV, mostrata al Salone di Ginevra, la più potente Tigor EV per gli acquirenti privati e un quarto modello non divulgato.

Parlando di queste imminenti auto elettriche, Shailesh Chandra ha detto: “Questi sono i prodotti che sono focalizzati verso il segmento privato. Molto probabilmente arriveranno altri prodotti, ma adesso ci stiamo preparando per il loro sviluppo e vedremo quando sarà il momento giusto per lanciarli. Quindi, questi due prodotti speciali (Nexon EV e Altroz EV), sono sicuramente i prodotti orientati all’acquirente privati”.

About Redazione

Guarda anche

Dacia Sandero

Dacia Sandero, perché vende così tanto? Tutti i segreti dell’auto più popolare in Europa

La nostra recensione della Dacia Sandero