Dopo aver testato le prestazioni della Tesla Model S 100D –QUI la nostra recensione completa– in questo articolo ci occuperemo del sistema di infotelematica della Model S. Il cuore della plancia della Tesla Model S è tutto racchiuso nel grande schermo touch da 17” a sviluppo verticale.
I tasti fisici sulla plancia sono ridotti veramanete all’osso, anzi, sono soltanto due: uno sulla parte destra che serve per aprire il cassetto e uno sulla parte sinistra che serve per azionare le 4 frecce. Tutto il resto è touch.
Inizialmente sarà un po’ dura destreggiarsi tra tutti i vari menu, ma una volta che ci si è fatta la mano il tutto diventa abbastanza agevole.
Le icone sono collocate sopra e possono essere spostate. La parte della musica è molto completa, abbiamo la radio DAB e l’abbonamento a Spotify premium. Non dobbiamo infatti dimenticare che la Model S è una macchina sempre connessa grazie alla presenza di una schedina dati. Quindi sarà possibile utilizzare l’abbonamento a Spotify anche negli altri paesi d’Europa.
Un’altra parte molto importante dell’infotelematica targata Tesla è il navigatore che ha le mappe di Google Maps. Il funzionamento ottimo ed inoltre c’è la possibilità di visualizzare, selezionando l’apposita icona a forma di lampo, i punti di ricarica suddivisi per supercharger e per destination charger. I primi sono quelli proprietari Tesla dove sarà possibile caricare alla massima velocità i secondi sono dei punti che offrono una ricarica più lenta ma comunque sono dei luoghi dove il cliente potrà ristorarsi.
Anche la gestione della vettura avviene tutta tramite lo schermo. Posso infatti alzare o abbassare le sospensioni pneumatiche, o agire sulla tipologia della sterzo -selezionabili tra sport, comfort e standard-. Una particolarità del sistema delle sospensioni pneumatiche è la geolocalizzazione. Infatti, se siamo costretti ad alzare la macchina per affrontare una determinata rampa, la macchina memorizza il punto e automaticamente la prossima volta che ci troveremo ad affrontare quella rampa si alzerà automaticamente.
Anche la climatizzazione è gestibile esclusivamente dal pannello touch. In questo caso i comandi sono nella parte sotto del pannello.
Non manca ovviamente la parte della ricarica dove posso andare a monitorare il consumo e lo storico dei consumi e delle ricariche. Il tutto è quindi facilmente gestibile.
La connessione tra la Tesla è la vettura avviene attraverso un’apposita app dalla quale posso parcheggiare la vettura stando anche fuori da essa, oppure avviare la climatizzazione, oltre a sapere dov’è localizzata la vettura.
Oltre all’app c’è ovviamente anche la possibilità di interfacciare lo smartphone alla vettura: in questo caso avrò una semplice connessione nella quale posso utilizzare il viva voce della vettura per rispondere o per effettuare delle chiamate. Manca la compatibilità con i sistemi Apple car Play e Android Auto. Ma onestamente non se ne sente la mancanza.
In conclusione
In definitiva il sistema di infotelematica rispecchia il credo di Elon Musk. L’utente utilizzando questa sistema che è parte integrante nell’esperienza quotidiana di uso della Tesla avrà la percezione di essere alla guida dell’automobile del futuro. Sì, effettivamente è così l’infotelamatica Tesla è completa, ricca e moderna. E molto probabilmente anticipa le tendenze. Anche se abbiamo visto che le case tedesche, che insieme a Tesla sono quelle più avanti su questo specifico settore, preferiscono ancora impiegare i tasti fisici congiuntamente al touch.