Tesla Semi: le cinque cose che devi assolutamente sapere

Tesla Semi è realtà. Elon Musk ha presentato il primo TIR completamente elettrico della storia di Tesla. Stiamo parlando di un mezzo che si andrà ad inserire direttamente all’interno dell’agguerrito settore del trasporto commerciale su gomma. La storia del Tesla Semi nasce all’interno del Masterplan 2 dove Elon Musk aveva dichiarato la ferma volontà di affacciarsi in altri segmenti del mercato dei trasporti.

L’evento di presentazione si è tenuto Giovedì, 16 novembre presso il Jet Center di Los Angeles a Hawthorne, CA. Elon Musk ha tenuto a precisare che il Tesla Semi è un mezzo con caratteristiche tecniche superiore ai TIR diesel. Vediamo le cinque cose che dobbiamo assolutamente sapere.

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1. La potenza del Tesla Semi

Queste le specifiche tecniche del Tesla Semi: 4 motori elettrici collocati sui due assali posteriori, 800 km di autonomia, accelerazione da 0 a 100 in 5 secondi, un cx di 0.36, addirittura superiore a quello di 0.38 della Bugatti Chiron, possibilità di viaggiare in salita fino alla velocità di 100 km/h, contro i circa 70 di un TIR diesel. Tesla truck ha una capacità di carico di 80.000 libbre – 36,200 kg.

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Non manca un avanzato sistema di assistenza alla guida, l’Autopilot, e la possibilità di viaggiare in modalità Platooning, ossia quella modalità attraverso la quale un gruppo di veicoli connessi l’uno all’altro viaggiano in convoglio, in modo automatico e a breve distanza. Tesla garantisce il semi fino a 1.600.000 km. Il consumo è di meno di 2 kWh /miglio.

2. Le nuove stazioni di ricarica: i Megacharghers

Le specifiche della batteria non sono state rese note, ma Elon Musk ha detto che tramite dei Megachargers, delle nuove stazioni di ricarica proprietarie, in soli 30 minuti possono essere recuperati 640 km di autonomia. Il consumo dichiarato da Tesla  è di meno di 2 kWh /miglio.

3. La posizione di guida

Altra peculiarità del TIR è quella della posizione di guida centrale, proprio come in una cabina di pilotaggio di un aereo. Ai lati del pilota due grandi pannelli touch utili per monitorare i parametri vitali del mezzo.

4. Quando arriverà e quanto costerà?

Il prezzo finale non è stato ancora svelato, tuttavia sono stati aperti gli ordini; con un deposito di 5mila dollari si potrà prenotare il TIR. La produzione è fissata nel 2019.

5. Dove verrà prodotto?

A questa domanda non possiamo rispondere visto che Elon Musk non ha rilasciato alcuna indicazione in merito. Difficile che la produzione avverrà nel già saturo stabilimento di Fremont.

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