Il lungo viaggio di Toyota al fianco dell’Italia Team verso le prossime Olimpiadi è cominciato pochi giorni fa da Bolzano, in occasione della presentazione del Club Olimpico dei Giochi Invernali 2018 di Pyeongchang.
Presenti alla conferenza il Presidente del CONI Giovanni Malagò che, insieme all’Amministratore Delegato Toyota Andrea Carlucci, ha guidato Toyota Mirai, la berlina di serie alimentata a idrogeno, simbolo della mobilità del futuro a emissioni zero. Presenti a Bolzano, oltre a Toyota Mirai, anche 5 Toyota Proace, che hanno trasportato tutti gli atleti dell’Italia Team per le strade della città altoatesina, fino alla sede della conferenza di presentazione.
“Siamo sicuramente lieti di cominciare questa nuova avventura accanto a Toyota, un marchio all’avanguardia che, alla pari di qualsiasi vero sportivo, punta al costante miglioramento delle proprie performance. – ha dichiarato Giovanni Malagò, presidente del CONI – Ho avuto la possibilità di guidare Mirai, che rappresenta la miglior espressione di tale filosofia e della direzione intrapresa dalla casa nel voler sviluppare una concreta soluzione di mobilità basata sull’utilizzo dell’idrogeno.”
Bolzano è l’unica città italiana con un distributore di idrogeno pienamente funzionante, ma probabilmente presto altre realtà simili nasceranno in Italia.
Toyota consegna il primo autobus ad idrogeno
Grazie al recepimento della Direttiva per la costruzione di infrastrutture per i combustibili alternativi (DAFI) il governo italiano ha deciso, che entro il 2025, dovrà essere costruito un numero adeguato di stazioni di rifornimento nelle quali sarà possibile rifornire i serbatoi a 700 bar, in tutta sicurezza, come quelli della Mirai. Ma questo sarà davvero possibile solo quando l’Italia aggiornerà l’obsoleta normativa tecnica di costruzione delle stazioni di rifornimento, come richiesto dalla Direttiva DAFI, e dal decreto che la recepisce nel nostro paese.
Toyota vuole realizzare vendite annuali globali dal 2020 di almeno 30.000 vetture equipaggiate con celle a combustibile e ridurre la media globale delle emissioni di CO2 del 90% entro il 2050 (rispetto alla media Toyota del 2010).
fonte: comunicato Toyota