“Vi racconto i miei primi 12 mesi di Hyundai Kona elettrica”

Protagonista della nostra rubrica “Storia di passione elettrica” è Massimo Gajo, un nostro lettore e appassionato elettrico che in famiglia possiede sia uno scooter elettrico che la Kona EV (presto potrebbe arrivare la seconda). Questo resoconto tiene conto dei 12 mesi di utilizzo.

Tutto ha avuto inizio il 24 agosto

Il 24 Agosto del 2018 è stata consegnata la prima KONA EV immatricolata ad un privato, io appunto, dalla concessionaria FerriAuto di Treviso. La mia recensione sarà più volta a portare alla luce pregi e difetti di questa macchina che ritengo essere un vero gioiello.

Tra mio padre e mia madre ci fù un vero e proprio colpo di fulmine e non mi spiego diversamente la mia magnetica attrazione per tutto ciò che è attraversato dalla volgarmente detta corrente elettrica. Questa attrazione ha fatto si che l’ultima macchina acquistata in ordine di tempo, sia un’elettrica, la Kona EV 64kWh Excellance.

Il risparmio e i benefici economici

Il conto approssimativo che ho fatto è questo: in 12 mesi ho percorso 33.500 Km per una spesa totale di circa 300 euro (carico molto spesso free, qualche volta da casa a 19/21 eurocents al kW e qualche rara volta a pagamento). Se avessi percorso con la mia vecchia e cara Dacia Duster 4WD seconda generazione gli stessi Km avrei speso circa 3.110 euro (33.500Km : 14Km/l x 1,3 euro/l). Solo questo conto mi porta ad un risparmio di circa 2.800 euro in un anno.

Vivendo in Lombardia, ho l’esenzione dal pagamento della tassa di proprietàper 5 anni e anche questo è un bel risparmio! L’assicurazione, confrontando le due auto (Dacia VS Kona) é calata del 40%.

Road to Busan: 18.000 km a emissioni zero a bordo di una Hyundai Kona

Lo spazio interno

Essendo utilizzata al 90% del tempo solo da due persone (pilota più passeggero), lo spazio interno è soddisfacente. Il bagagliaio, che a prima vista sembra troppo piccolo, una volta levato il preformato con tutti gli scomparti (inutili), acquista molto spazio dove trovano posto una infinità di cose tra cui i vari cavi da ricarica, una batteria di emergenza nel caso di scarica completa della batteria 12 Volts e tanto altro. Sto aspettando il ruotino e vedrò quanto spazio mi toglierà ma non credo molto.

I sedili sono a prova di mal di schiena

Avendo io dei problemi alla schiena, era importante trovare un sedile che non me li accentuasse ma anzi, e così é stato: dopo aver fatto 3.000 km in 7 giorni per andare in ferie in Olanda, interamente guidati da me, non ho mai avuto alcun problema di stanchezza o affaticamento, grazie alle diverse regolazioni possibili, quella lombare soprattutto! Sinceramente non sento la mancanza della ventilazione dei sedili mentre trovo molto utile in inverno il loro riscaldamento, se fosse riscaldato anche il volante…

Essendo full optional, posso dire che non sento la mancanza di nulla tranne che della famigerata applicazione da smartphone con tutti i vantaggi che porta. La qualità della musica, rilasciata dall’impianto audio, è molto buona così come la distribuzione del suono.

La pulsantiera con le diverse posizioni di guida (PRND) è FANTASTICA, basta con queste obbrobriose leve del cambio!

Il “rombo” del motore elettrico mi manda in estasi

Adoro la Frenata rigenerativa, così come le due palette al volante. Se usata bene ti fa risparmiare tantissimo le pastiglie dei freni e ti rigenera la batteria. Una nota del tutto personale: accelerare e sentire il sibilo del motore elettrico da più di 200 cavalli, mi manda in estasi!!!

I difetti

HUD, questo sconosciuto! Veramente misero, con poche informazioni, uno spreco di soldi. A volte bisognerebbe vedere cosa fanno gli altri: sebbene non abbia mai avuto l’HUD in macchina ho cercato di capire in Internet cosa offre il mercato degli HUD stand alone, quelli cioè che si appoggiano sul cruscotto della macchina, si collegano alla preso ODB2 e ti danno una infinità di dati, oltre ad essere fatti molto meglio graficamente.

Il mantenimento di corsia è un po’ brusco

Mantenimento di corsia: personalmente mi disturba molto la “violenza” con cui il volante cerca di farti stare in carreggiata, preferisco molto di più il leggero tremolio che ti avvisa ogni volta che sei al limite.

Navigatore. Qui vorrei stendere un velo pietoso e mi consolo nel aver sentito che anche quello di Tesla non è assolutamente soddisfacente (non so se sia cambiato con i recenti aggiornamenti). Non si capisce che database di colonnine utilizza; l’aggiornamento delle mappe solo una volta all’anno quando tutti aggiornano ogni 4 mesi mi sembra poco funzionale;  caricare POI personalizzati è alquanto complicato e macchinoso e non ti dà molte possibilità di aggiustamenti. Per fortuna si trova tra le varie app qualche buon navigatore, talvolta totalmente gratis, con buone possibilità di personalizzazione.

Mancano le prese USB posteriori

Le Prese USB posteriori sono assenti ingiustificate! Ne ho preparata una io da mettere sul tunell che serva due utenti.

Pulsanti alzacristalli (escluso lato guida) illuminati: assenti ingiustificati!

Luce di cortesia nel vano portaoggetti e nel bracciolo anteriore: assenti ingiustificate!

Caricatore wireless: ho dovuto disattivarlo, ogni volta che lo usavo mi surriscaldava il cellulare!

Prova semaforo: impossibile da farsi, anche sull’asfalto più asciutto, il pattinamento è molto accentuato, sia in modalità ECO che in Comfort, non parliamo della modalità SPORT… Difficile scaricare tutta quella potenza solo su due ruote e senza pattinare.

Presa T2:assente INGIUSTIFICATA su una macchina da 48.000 euro. Qualche concessionario ha avuto la compiacenza di regalarla ai propri clienti, ma sono veramente pochi quelli che l’hanno fatto!

I punti positivi fanno passare in secondo piano i difetti, con la speranza che almeno alcune delle lamentele portate nei vari forum e gruppi FB abbiano dato spunto a Hyundai per migliorare questo gioiellino. There is a lot room for improvements!!!

di Massimo Gajo

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