Volkswagen ID.4: focus sul telaio e sulla dinamica di guida

Volkswagen ID.4
Volkswagen ID.4

La Volkswagen ID.4, la prima suv elettrica della Volkswagen, sarà disponibile in Italia a partire dal 2021. La gamma sarà inizialmente così articolata: 1ST edition, disponibile a 48.600 euro e ID.4 1ST Max a 58.600 euro, entrambe edizioni limitate di lancio.

Entrambi gli allestimenti condividono le stesse caratteristiche tecniche, a spingerle troviamo infatti un motore elettrico posteriore da 204 cavalli, che trasmette la coppia alle ruote dietro, garantendo un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,5 secondi. La velocità massima è di 160 km/h. Ad alimentarlo troviamo una batteria da 82 kWh (77 kWh effettivamente disponibili) che dovrebbe garantire una percorrenza di 520 km con una singola ricarica.

La Volkswagen, a circa un mese dal lancio, ha diffuso alcuni dettagli sulle caratteristiche del telaio della ID.4.

Volkswagen ID:4: baricentro basso e sospensioni sofisticate

La trazione posteriore assicura una notevole motricità, mentre la posizione della batteria tra i due assi nel punto più basso dell’auto ottimizza la distribuzione dei pesi e abbassa il baricentro. Così, indipendentemente dalla configurazione della trazione, la massa della ID.4 grava sugli assi sempre nella proporzione 50:50. L’asse anteriore della ID.4 adotta una configurazione MacPherson, mentre lo sterzo ha un rapporto di 15,9:1. Per la prima volta in una Volkswagen, il sistema di sterzo è collocato davanti al centro della ruota: una posizione che assicura grande stabilità nelle curve veloci.

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Ruote grandi e freni potenti

Il diametro delle ruote per la ID.4 parte dai 18 pollici, per arrivare fino ai 21 pollici. Nonostante i cerchi così grandi occupino uno spazio corrispondente nei passaruota, la ID.4 ha un diametro di sterzata di soli 10,2 metri: molto ridotto per un’auto di questa categoria. Tutti i disegni dei cerchi sono il più possibile piatti e ottimizzati a livello aerodinamico, mentre la sezione delle gomme va, a seconda del diametro della ruota scelta, da 235 millimetri davanti e dietro, a 235 millimetri davanti e 255 dietro.

Anche i freni della Volkswagen ID.4 assicurano ottime prestazioni: i dischi anteriori delle versioni dotate della batteria da 77 kWh di capacità netta hanno un diametro di 358 millimetri. I freni posteriori sono a tamburo, con parti d’attrito progettate per durare l’intera vita dell’auto: questa configurazione elimina il rischio di corrosione e la dispersione del particolato. Inoltre, questi freni vengono azionati molto di rado nella guida quotidiana, in quanto gran parte della decelerazione è operata dal motore elettrico, che nel processo recupera così energia.

Sterzo progressivo, DCC e selezione del profilo di guida

Con il pacchetto Sport Plus (a pagamento) le qualità telaistiche della ID.4 fanno un netto salto in avanti. Uno dei due componenti è lo sterzo progressivo, che diventa sempre più diretto con l’aumentare dell’angolo di sterzo: il suo rapporto varia da 15,9:1 a 14,5:1. L’altro componente è il controllo adattivo del telaio DCC, che si adatta alla superficie stradale e alle condizioni di guida. Regola le caratteristiche di ciascun ammortizzatore delle singole ruote 200 volte al secondo, spaziando così tra un elevato livello di comfort e una connessione diretta alla strada.

Il DCC e lo sterzo progressivo sono collegati alla selezione del profilo di guida Driving Profile Selection, che offre al guidatore la scelta tra quattro modalità: le preimpostate Eco, Comfort e Sport e la personalizzabile Individual, che permette di variare ciascun parametro a piacere dal display centrale. È possibile scegliere un livello intermedio tra Comfort e Sport oppure renderli ancora più estremi, in un senso o nell’altro.

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Vehicle Dynamics Manager

Nella guida più dinamica, la ID.4 è in grado di affrontare le curve in modo veloce, stabile e naturale, grazie all’elettronica del Vehicle Dynamics Manager, che lavora in stretta cooperazione con il controllo di stabilità ESC. Introdotto sulla nuova Golf, questo sistema controlla gli interventi selettivi sui freni delle singole ruote del blocco elettronico trasversale XDS e il lavoro del controllo adattivo del telaio DCC. Utilizza un modello digitale per ottimizzare comportamento di guida e di sterzo in ogni situazione. Non appena la ID.4 affronta una curva, il suo comportamento dinamico è più spontaneo, lineare e accurato.

Il controllo di stabilità ESC, dal canto suo, coopera strettamente con le unità di controllo del motore elettrico e dell’elettronica di potenza. Sebbene le auto a trazione posteriore tendano di base al sovrasterzo, questa interconnessione assicura che le ruote posteriori della ID.4 abbiano una tenuta stabile in ogni situazione, sia essa la piena accelerazione, la percorrenza veloce in curva o la decelerazione con recupero di energia in frenata. Il controllo di trazione, un’altra innovazione Volkswagen, è basato sulla velocità e opera ogni millisecondo in modo così impercettibile e immediato da essere difficilmente rilevabile dal guidatore.

[Fonte: C.S. Volkswagen]

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