BYD D1, l’elettrica cinese nata per lo sharing

Tra le tante auto elettriche cinesi presentate, la BYD D1 è una di quelle più interessanti. Sì, perché il colosso BYD l’ha realizzata per un utilizzo esclusivo all’interno dei servizi di sharing per Didi Chuxing, detta anche la “Uber cinese”. Nonostante la forte somiglianza con la Volkswagen ID.3, la BYD D1 presenta alcuni spunti originali.

Porte scorrevoli

Essendo progettata per essere utilizzata come un veicolo per il trasporto di passeggeri, la D1 ha una porta scorrevole sulla parte destra (sulla parte sinistra troviamo invece una normale), un sistema multimediale a disposizione degli occupanti posteriori, che comprende anche una funzione karaoke.

BYD D1, le caratteristiche tecniche

La BYD D1 è alimentata da un singolo motore elettrico con 136 cv, alimentato da una batteria che dovrebbe garantire fino a 460 km NEDC. Le dimensioni sono le seguenti: 439/185/165, 280 cm.
La D1 sarà messa a disposizione dei tassisti DiDi; le prime auto saranno messe a disposizione nell’ambito di un progetto pilota nella città di Changsha (provincia di Hunan).

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