Prima che Tesla diventasse un costruttore di berline elettriche di lusso, già batteva dei record realizzando la prima vettura elettrica a percorrere più di 320 Km e la prima vettura di serie completamente elettrica ad utilizzare batterie a ioni di litio. Era l’anno 2008 quando la Tesla Roadster vedeva la luce. Simile ad una Lotus Elise, rivisitata per poter ospitare le batterie, ne furono vendute circa 2450 in oltre 30 nazioni in quattro anni.
La prima apparizione pubblica fu il 19 luglio del 2006, in Santa Monica (California), di fronte ad un pubblico di 350 persone. La prima consegnata fu ad Elon Musk, co-fondatore e chairman di Tesla.
La Roadster Tesla era mossa da un motore elettrico asincrono trifase da 248 cavalli e 270 Nm di coppia disponibile da subito, costante fino a 6000 giri. Il modello sport, presentato al Detroit Auto Show nel 2009, raggiungeva una potenza massima di 288 cavalli. I 100 venivano raggiunti in meno di 4 secondi. La velocità massima era di 200 Km/h limitata elettronicamente. L’autonomia: circa 393 Km. Il tempo di ricarica variava dal tipo di ricarica utilizzata: andava dalle 4 alle 48 ore, ma con un impianto elettrico “normale” si attestava sulle 16 ore.
Nel 2009 percorse la distanza record di 501 Km durante il Global Green Challenge in Australia ad una velocità media di 40 Km/h.
Nel corso degli anni si susseguirono diverse versioni fino ad arrivare alle ultime 15 prodotte della Final Edition.
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Per Tesla non fu un vero e proprio affare commerciale dato che perdeva soldi per ogni vettura prodotta, ma Musk ha più volte dichiarato che la seconda generazione arriverà nel 2019.
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