Tesla Semi, il TIR elettrico di Tesla, sta riscuotendo molto successo tra le aziende molte della quali hanno già provveduto ad ordinarlo. Abbiamo visto la PepsiCo che ha prenotato 100 unità, il doppio rispetto alla prenotazione di Sysco Corporation, ma anche UPS, che ha prenotato 125 unità, e anche l’italiana Fercam ha provveduto ad ordinare il suo Tesla Semi.
Il Tesla Semi, in America costerà 150mila dollari per la versione con autonomia di 480 km, fino ad arrivare a 180mila per la variante con autonomia di 800 km. Così come per la nuova Tesla Roadster sarà disponibile anche una “Founders Series” per 200mila dollari. Il prezzo è in linea con le caratteristiche del mezzo; i camion diesel hanno un prezzo di 120mila dollari.
Tesla Semi: al via i preordini anche in Europa
Oltre all’America, Tesla ha reso disponibili i preordini del Semi anche in Europa versando una caparra di 4.000 euro; ad oggi i preordini possono essere effettuati solo da Olanda, Norvegia e Regno Unito.
Tesla Semi: le cinque cose che devi assolutamente sapere
Successivamente al versamento della caparra di 4mila euro si hanno a disposizione 10 giorni di tempo per versare i rimanenti 166mila euro; in totale il Tesla Temi sarà quindi venduto al prezzo di listino di 170mila euro per quanto concerne la founder edition.
Ad effettuare le prime 10 prenotazioni è stata un’azienda della Norvegia: Asko, una società che si occupa di distribuzione alimentare.
Tesla Semi: quando uscirà?
Ancora non sappiamo nulla sull’industrializzazione del camion ma difficilmente Tesla riuscirà a rispettare la deadline del 2019 come anno di uscita sul mercato del mezzo.
La Nuova Tesla Roadster è l’auto più veloce del mondo: 400 km/h e 0-100 in meno di due sec.