Dacia Sandero Stepway: con il GPL è economica e di sostanza. La nostra recensione

La Dacia Sandero è stata l’auto più venduta in Europa a gennaio 2022 con 17.558 unità, in crescita del 10% rispetto al 2021. Già questo dovrebbe essere sufficiente per capire che l’utilitaria della casa rumena piace molto al pubblico europeo e, ovviamente, anche a quello italiano. In un momento complesso come quello attuale, scegliere un’auto pragmatica ed economica come la Dacia Sandero può fare la differenza. Noi abbiamo provato la Dacia Sandero Stepway 1.0 Tce ECO-G, ossia la versione GPL, che si distingue per uno stile da crossover.

Dacia Sandero, con la terza generazione c’è stato un bel balzo in avanti

Con la terza generazione la Dacia Sandero utilizza la medesima piattaforma della Renault Clio (le due case fanno parte del Gruppo Renault), che garantisce delle migliori doti dinamiche. La variante Stepway si distingue per uno stile da crossover, con un’altezza da terra maggiorata di sei centimetri e una serie di personalizzazioni estetiche che le conferiscono un aspetto più deciso, con una forte connotazione off road. Possiamo infatti citare le protezioni in plastica grezza sui passaruota, oltre alle protezioni in grigio visibili su paraurti e fascione e i mancorrenti sul tetto; tutti elementi che le donano importanza, rendendola esteticamente molto piacevole. Inoltre, l’altezza da terra superiore le consente di affrontare con disinvoltura anche lo sterrato.

Pragmatica, ma non affatto economica

La Dacia Sandero Stepway non è affatto una vettura economica e spoglia. Pur essendo un’auto pragmatica, che punta dritto al sodo, si distingue per interni comodi e con discrete finiture. La plancia, semplice, è organizzata bene; centralmente è posizionato il sistema multimediale con schermo a sbalzo da 8″, che è di serie, e permette di configurare Android Auto e Apple Car Play senza utilizzare i cavi (il navigatore si paga a parte). Il sistema multimediale è intuitivo e dispone di tutte le funzioni necessarie. Niente cruscotto digitale; la strumentazione è infatti totalmente analogica, fatta eccezione per un piccolo schermo monocromatico da dove visualizzare le informazioni sui consumi di benzina e GPL. La plancia è rivestita in un tessuto che conferisce una buona sensazione al tatto.  Non mancano soluzioni “furbe” come il gancio appendiborse, lato passeggero, e il supporto per il telefonino con presa Usb dedicata.

Dacia Sandero Stepway: comoda e pratica

La posizione di guida si trova facilmente e il sedile è morbido e avvolgente. Dietro lo spazio è sufficiente anche per tre persone, che possono sedere su un divano dalla forma regolare. Il bagagliaio ha una capacità di 328 litri (la bombola del GPL toglie 78 litri), che diventano 1108 con lo schienale reclinato. Lo spazio non manca anche se la soglia è molto distante da terra.

Come va?

Il tre cilindri “mille” spinge molto bene e in città garantisce uno scatto più che sufficiente. Per quanto riguarda i consumi di gas, in città e non stando di certo attenti a dosare l’acceleratore, abbiamo registrato circa 10,2 km/l, un risultato buono. Insomma, con il GPL che oggi sta a 0,800 cent, è indubbiamente una delle auto più convenienti disponibili, anche perché con un pieno di gas si possono percorrere circa 400 km (il serbatoio è da 40 litri). Fuori città le percorrenze migliorano, attestandosi a più di 14 km/l. Le doti dinamiche sono in linea con il tipo di vettura, che non è certo fatta per andare veloce. Lo sterzo, infatti, non è troppo preciso e aumentando il ritmo, affrontando le curve a velocità sostenuta, la vettura tende un po’ a coricarsi. In autostrada non abbiamo riscontrato problemi di sorta e la “voce” del mille non è nemmeno troppo fastidiosa, anche se i fruscii aerodinamici si sentono un bel po’.

E la tecnologia?

La dotazione dei sistemi di assistenza alla guida è appena sufficiente, con la presenza della frenata automatica d’emergenza, che però non funziona nei confronti di pedoni e ciclisti. Con il Park City Plus da 450 euro si possono avere i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, la retrocamera e il sensore angolo morto.

Conclusioni

La Dacia Sandero Stepway ci è piaciuta molto. Pur essendo un’auto economica, fa di tutto per nascondere questa sua “natura” offrendo una buona dotazione di serie e, soprattutto, una qualità più che discreta. Prendendola ben accessoriata, nella versione a GPL, si spendono poco più di 18mila euro (qui il configuratore), che però possono scendere un bel po’ con sconti e incentivi. Quindi, il rapporto qualità/prezzo rimane molto favorevole. Bisogna pagare lo scotto di una dotazione di Adas tutt’altro che soddisfacente, ma stiamo pur sempre parlando di un’utilitaria. A chi si rivolge la Dacia Sandero Stepway? Si rivolge a una famiglia media che ha la necessità di un’auto comoda, con costi di gestioni bassi e con consumi ridotti. In conclusione la Dacia Sandero Stepway, specie nella versione GPL, è un’auto che deve essere presa in considerazione oggi, anche come vettura principale. Il marchio Dacia è cambiato e attualmente riesce ad offrire molto a un prezzo contenuto, senza troppe rinunce sulla qualità.

PRO

-Consumi ridotti

-Pratica

-Sistema multimediale intuitivo

-Buona dotazione di serie

CONTRO

-Sterzo poco preciso

-Bagagliaio poco pratico

-Dotazione di Adas migliorabile

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