Elon Musk ha confermato su Twitter di aver cercato di vendere la Tesla ad Apple per una cifra pari a 60 miliardi di dollari (circa un decimo del suo valore attuale). Ma il CEO della casa della mela morsicata, Tim Cook, si rifiutò di presenziare all’incontro.
During the darkest days of the Model 3 program, I reached out to Tim Cook to discuss the possibility of Apple acquiring Tesla (for 1/10 of our current value). He refused to take the meeting.
— Elon Musk (@elonmusk) December 22, 2020
“L’inferno della Model 3”
Elon Musk ha confermato su Twitter di aver contattato la Apple per la vendita della Tesla durante i “giorni più bui” del programma Model 3, coincidenti con l’inizio del 2019.
“Durante i giorni più bui del programma Model 3, ho contattato Tim Cook per discutere la possibilità di vendere la Tesla (per 1/10 del nostro valore attuale) ad Apple. Ma si è rifiutato di partecipare all’incontro”.
Due aziende (quasi) concorrenti
Nel corso degli ultimi anni, la Tesla e la Apple, da quando a Cupertino hanno deciso di entrare nel settore auto, sono diventate due aziende concorrenti, entrando in competizione per quanto riguarda l’acquisizione di figure specializzate.
Sono infatti finiti proprio alle dipendenze della Apple alcuni ex Tesla.