Formula E, Roma: Bird Imperatore della Città Eterna, spettacolo Di Grassi. Classifica e interviste [VIDEO]

La Formula E a Roma si conclude con la vittoria di Sam Bird, l’inglese di Virgin Racing fa una bella gara e viene incoronato primo vincitore del circuito di Roma. Bird, partito secondo, è salito in vetta dopo che le sospensioni hanno tradito Rosenqvist (Mahindra). Lo svedese, fino allo stop, aveva fatto una gara perfetta gestendo la pressione alla partenza e staccando nettamente gli inseguitori.

>Formula E Roma, qualifiche: Rosenqvist in superpole, Vergne solo ottavo

Formula E Roma: la Classifica

Il sorpasso arriva anche in classifica: ora Bird, a 101 pt, scavalca Rosenqvist (82 pt) andando all’inseguimento del leader Vergne, decisamente fuori fase nell’ePrix italiano. Invece Lucas Di Grassi, brasiliano di scuderia Audi, è stato quello che ha dato più spettacolo. Partenza incerta, da sesto, ha recuperato ben quattro posizioni. Bellissimo l’attacco a Buemi col fan boost che gli permette di superare lo svizzero. Ad arricchire una gara decisamente emozionante ci ha pensato anche Lotterer (Techetaah): il tedesco ha combattuto fino alla fine per le prime due posizioni. Ciliegina sulla torta il 29° giro: avvincente duello a tra Bird, Lotterer e Di Grassi con attacchi a vicenda. Ecco la classifica della Formula E, ePrix di Roma.

Classifica ePrix Roma

Formula E: Filippi ci prova ma non basta, male anche Piquet Jr

A Roma, la temperatura è continuata a salire fine ai 26 gradi, il cielo è diventato nuvoloso e l’afa era quella, quasi, di un giorno di agosto. C’era attesa per la performance di Luca Filippi, di Nio, qui di casa. Il piemontese era partito male in qualifica, in gara si è ripreso, spettacolare il sorpasso aggressivo su Prost ma poi viene coinvolto in un tamponamento a catena, con Mortara e Heidfield, che gli fa perdere punti confinandolo in tredicesima posizione. Nelsinho Piquet stamattina, nelle prove libere, era partito benissimo ma in gara delude fino a quando, al pit stop, ha problemi con la cinture non riuscendo a slacciarle. Sorte avversa pure per Lopez (Dragon).

Fuori dalle qualifiche per un incredibile incidente con Da Costa, che lo manda su tutte le furie (e penultimo), in gara va dal 18° al 15° posto e firma un sorpasso da applausi con finta inclusa. Tutto inutile purtroppo perché poi si ferma poco dopo. A qualcuno però va ancora peggio: Alex Lynn di Virgin, tre scontri sul muretto su tre uscite. In gara danneggia il muso ed è dunque costretto alla Pit Lane.

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Bird: “Roma tra i miei circuiti preferiti”

L’inglese ha fatto una gara di testa. Dopo l’opportunità di passare davanti, ha tenuto dietro gli agguerritissimi concorrenti Di Grassi e Lotterer facendo loro spendere energia per poi accelerare e staccare nei punti veloci del circuito. In conferenza stampa post gara, Sam Bird ha messo tra i preferiti il circuito capitolino: “È una pista molto sfidante e stimolante, piena di angoli e sali-scendi, dovrebbe migliorare un po’ l’asfalto ma questa gara, per me, è stata significativa e divertente”. Di Grassi, con Lotterer, ha dato spettacolo: “Ho pensato – dichiara il brasiliano – di risparmiare molta energia prima del cambio vettura e poi attaccare deciso. La macchina è buona e competitiva, se fossi partito un po’ più avanti (ha cominciato da sesto, N.d.R.) me la sarei giocata molto di più per la prima posizione”.

ePrix a Roma per altri cinque anni. Intesa Agag – Raggi

Intanto durante la premiazione arriva l’annuncio di altri cinque anni di ePrix nella Città Eterna: c’è l’intesa fra la sindaca di Roma Raggi e il presidente e ideatore della Formula E Alejando Agag. Secondo quanto riporta Repubblica, Virginia Raggi ha detto a riguardo: “Lavoreremo ad un protocollo di lunga durata. È sbocciato un amore”

Pubblico e vip alla Formula E: dal sindaco Raggi ad Alberto di Monaco

Per la gara, il circuito dell’Eur si è completamente riempito di famiglie e appassionati: in 30 mila per la competizione. Diverse anche le personalità: dopo la conferenza stampa di ieri è ritornata la sindaca di Roma Virginia Raggi, tra gli spettatori anche Francesco Totti, il produttore cinematografico e presidente del Napoli Calcio, Aurelio De Laurentiis, il Principe Alberto di Monaco, dj Ringo, Flavio Briatore che, ricorderete, è stato team manager in passato di Benetton e Renault F1. Attento spettatore anche Felipe Massa, ex pilota Ferrari in Formula 1. Nei giorni precedenti all’evento, Papa Francesco ha benedetto alcune vetture. Il Pontefice ha ricevuto per l’evento speciale Alejandro Agag e una delegazione di piloti tra i quali l’italiano Filippi, lo svizzero Buemi e il brasiliano Di Grassi.

L’Eur e lo sport: un rapporto di lunga durata

L’Eur, quartiere nato per volere di Mussolini durante il fascismo, è la cornice di questo primo ePrix romano. In realtà i diversi edifici di architettura razionalista che compongono il quartiere, pensato per collegare il centro della capitale al mare, hanno un rapporto con lo sport molto prima della Formula E. L’Eur doveva essere il luogo dell’Expo del 1942, poi mai avvenuto a causa della Seconda Guerra mondiale, il quartiere fu dunque completato per le leggendarie olimpiadi del 1960. Il Palazzo dei Congressi, adibito per i lavori dei giornalisti durante l’ePrix e parte del circuito della corsa, per quei Giochi del ‘60 ha ospitato le gare di Scherma.

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