Il SUV Ferrari costringe Marchionne ad ibridizzare il Cavallino Rampante

Al Salone di Ginevra 2018 Sergio Marchione ha rilasciato dichiarazioni molto interessanti. Oltre a ribadire di fatto la “morte” del diesel, l’Amministratore Delegato di Fiat Chrysler ha parlato anche dei piani di sviluppo della Ferrari. Marchionne ha dichiarato che entro la metà del 2019 della prima Ferrari ibrida. Anzi, per essere precisi sarebbe la seconda Ferrari ibrida perché la prima è stata LaFerrari. Stando a quanto dichiarato dall’A.D. sarebbero in fase di sviluppo già i prototipi.

La Ferrari molto probabilmente ibridizzerà il V8 per poi utilizzarlo sul prossimo SUV. Come sappiamo il Cavallino Rampante è attualmente esente dal raggiungimento degli obiettivi in termini di emissioni di CO2, in quanto l’azienda vende meno di 10mila unità all’anno. Le Ferrari sono quindi decisamente poco impattanti in virtù dei pochi chilometri che solitamente percorrono questo tipo di vetture.

Fiat Chrysler dice addio al diesel. Marchionne ha sempre avuto ragione

Tuttavia, con la commercializzazione del SUV, il Cavallino Rampante crescerà molto in termini di unità vendute e quindi dovrà ottemperare alla normativa cogente in termini di CO2.

Da precisare che lo Sergio Marchionne lo scorso gennaio ha dichiarato di essere al lavoro su una Ferrari completamente elettrica che dovrebbe uscire sul mercato prima della nuova Tesla Roadster.

Una Ferrari elettrica nel futuro della casa di Maranello: “Sarà unica ed esclusiva”, parola di Marchionne

About Emiliano

Guarda anche

Renault Arkana E-Tech 2023 full hybrid alla prova: quanto consuma da Milano a Roma?

Come va la Renault Arkana E-Tech full hybrid? Abbiamo testato il suo sistema ibrido in un viaggio dove abbiamo percorso oltre 1.000 km