Nel Regno Unito ci sono più colonnine che pompe di benzina: la rivoluzione elettrica è inesorabile

Il dado è tratto. Nel Regno Unito ci sono più stazioni con colonnine di ricarica che benzinai. A rivelare lo storico sorpasso è la casa giapponese Nissan, la quale ha sottolineato che, per la prima volta, nel Regno Unito i punti di ricarica per le auto elettriche hanno superato le stazioni di servizio di benzina.

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Uno storico sorpasso

Secondo la Nissan, nel Regno Unito al mese di agosto risultano attive 9.199 stazioni di ricarica EV, rispetto alle 8.396 stazioni di servizio.

La prima stazione di servizio del Regno Unito è stata aperta quasi cento anni fa, ad Aldermaston, nel Berkshire; il picco c’è stato nel 1970 quando erano attive in tutto il paese 37.539 stazioni. Da allora il numero di stazioni di rifornimento è diminuito; tra il 2000 e il 2005, ad esempio, sono state chiuse più di 3.000 stazioni di servizio.

Al contrario, le stazioni di ricarica per i veicoli elettrici sono aumentate rapidamente. Come osservato da Autocar, nel 2012 nel Regno Unito c’erano 913 stazioni di ricarica, ma nel 2018 il numero è salito a 6.699. Quest’anno sono state installate oltre 2.000 stazioni; sul totale delle stazioni di ricariche attive, più di 1.600 offrono la ricarica rapida.

L’Italia è ancora indietro

In Italia c’è ancora una brusca frattura tra nord e sud. Complessivamente in Italia, sono presenti circa 10mila colonnine di ricarica; Enel ne ha quasi 7.000 e gli altri gestori circa 3.000. Purtroppo sono dislocate male e molte di esse sono lente.

A contribuire alla crescita delle stazioni di ricarica, c’è la Tesla che entro il 2020 dovrebbe installare in Italia nuovi Supercharger.

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