L’Audi e-tron fissa nuovi standard qualitativi per le auto elettriche: le caratteristiche

I tedeschi sono risoluti. Si tratta di un luogo comune ma nel mondo dell’automobile è vero quanto mai. Dato per certo che uno dei problemi che limita la diffusione dell’auto elettrica è il tempo di ricarica Audi ha pensato bene di smussare questo limite introducendo sulla e-tron la ricarica a 150 kW.

Audi e-tron, la SUV tedesca sarà infatti in grado di fruire della ricarica rapida a 150 kW. Si tratta di una grande novità che consente di “fare il pieno” all’accumulatore da 95 kWh in circa trenta minuti, disponendo di un’autonomia di oltre 400 km.

L’Audi e-tron può ricaricarsi velocemente anche grazie al nuovo sistema di raffreddamento della batteria che consente di mantenerla a una temperatura compresa fra 25 e 35 gradi, con benefici sulla durata, ma anche sulla possibilità di sfruttare le massime prestazioni della vettura. Il calore sottratto alle celle e ai motori può essere anche utilizzato per scaldare l’abitacolo d’inverno e l’energia risparmiata consente di aumentare l’autonomia.

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Audi e-tron Prototipo

Anche i tedeschi avranno i loro supercharger

I costruttori tedeschi -BMW, Daimler, Ford, Porsche e Volkswagen- hanno creato Ionity, una società preposta allo sviluppo in tutta Europa della rete di colonnine di ricarica ultrarapida a 150 e tra qualche anno anche fino a 350 kW. Secondo il piano dei tedeschi entro il 2020 saranno disponibili 400 stazioni con sei postazioni di carica ciascuna.

I possessori di auto elettriche sanno bene però che le ricariche rapide si utilizzano soprattutto durante i lunghi viaggi. Per ricaricare la vettura per le percorrenze quotidiane -mediamente di 100-150 km- si utilizza l’impianto domestico. Per questo motivo l’Audi e-Tron è dotata di un caricatore trifase da 11 kW e a richiesta può essere equipaggiata con un secondo, raddoppiando così la potenza elettrica che è in grado di accettare. Il tempo per la carica completa è rispettivamente di 8,5 o 4,5 ore. In Italia ci si deve invece accontentare di quella monofase, a 7 kW, con una wallbox e un contratto di fornitura dedicato, oppure limitata a 2,3 kW se si fruisce della presa domestica.

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Audi ha inoltre predisposto il servizio e-tron charging system con lo scopo di facilitare la ricarica quando si è in viaggio. Infatti, con una sola tessera sarà possibile accedere alle colonnine della maggior parte dei fornitori in tutta Europa.

Mamma che batteria!

La batteria agli ioni di litio della e-tron occupa tutto il pianale della vettura. Il collegamento tra la batteria ed il pianale avviene mediante 35 viti. La batteria è composta da 36 moduli, ognuno formato da 12 celle a busta, fornite dalla LG. Il complesso dell’accumulatore, incluso il telaio, il sistema di raffreddamento e i dispositivi di controllo hanno un peso complessivo di circa 700 kg. Ogni modulo è circondato da una struttura che distribuisce e assorbe l’energia in caso d’impatto e il fondo è protetto da una spessa lamiera di alluminio. I tecnici dell’Audi assicurano che la batteria ha superato indenne anche i test d’urto più severi.

[Via: C.S. Audi, Quattroruote, InsideEV]

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