L’Alleanza Nissan-Renault-Mitsubishi per puntellare la sua leadership nel settore delle auto elettrica ha scelto le auto elettriche low cost. Sotto questa prospettiva deve essere visto l’annuncio di Renault, avvenuto qualche mese fa, del lancio di un’auto elettrica low cost per il mercato asiatico, attualmente il maggiore al mondo per quanto riguarda le auto elettriche. Piani che però sono stati messi in discussioni dopo il terremoto giudiziario che ha coinvolto il CEO dell’Alleanza, Carlo Ghos, attualmente ancora in carcere in Giappone.
La K-ZE arriverà anche in Europa
L’auto elettrica in questione è la Renault K-ZE, una EV di segmento A, con uno stile da SUV e un’autonomia di 250 km NEDC. Caratterizzata da un design sportivo, ha una silhouette muscolosa e compatta che ricorda la Citroen C3 ed è basata sulla piattaforma della Renault Kwid, vettura a benzina già esistente. I prezzi in Cina, dove la vettura è disponibile in tre diversi allestimenti, oscillano tra gli 8.000 e i 9.100 euro.
La vettura è lunga 3,74 metri, larga 1,58 e alta 1,48, con un passo di 2,42, ed è spinta da un motore elettrico alimentato da una batteria agli ioni di litio da 26,8 kWh.
Gilles Normand, capo della divisione Veicoli Elettrici di Renault, alla rivista inglese Autocar ha dichiarato che arriverà in Europa una versione speciale della K-ZE. Molto probabilmente questa “versione speciale” potrebbe utilizzare il marchio low-cost Dacia, anche per questioni di posizionamento di mercato, differente rispetto alla Renault.