Tesla è una giovane azienda fondata da un imprenditore un po’ pazzo, ma nel senso buono del termine. Elon Musk, il padre di Tesla, l’imprenditore che ha creduto fortemente nel valore delle auto elettriche, ora può togliersi più di qualche sassolino dalla scarpa. Eh sì, perché Tesla ha annunciato di aver chiuso il trimestre con un numero record di consegne: 25mila auto vendute, tra Model X e Model S.
Tesla è riuscita a sdoganare le auto elettriche portandole da una condizione di “vetture per ambientalisti” a vetture di lusso. Ma il bello deve ancora arrivare. Sì, perché alla fine di quest’anno dovrebbe partire la produzione di massa della Model 3, la prima auto con un prezzo di 35mila dollari. Le consegne della Model 3 dovrebbero partire ad inizio 2018 ed i primi a riceverla saranno tutti coloro che hanno effettuato la prenotazione.
Grazie agli ottimi risultati raggiunti nel Q1 le azioni Tesla hanno toccato il massimo storico: 298,5 dollari al Nasdaq. Il risultato è che l’andamento delle azioni Tesla ha spinto la capitalizzazione totale di Tesla a 48,63 miliardi, più del colosso Ford, azienda da 1 milione di veicoli all’anno.
Un dato che ci dovrebbe far riflettere in virtù del fatto che Tesla è un’azienda che ancora non produce utili. Fino ad ora infatti Elon Musk ha investito moltissimo in ricerca e sviluppo ma adesso è giunto il momento di fare cassa e la Model 3 dovrebbe aiutare. Elon Musk ha inoltre affermato che Tesla, dopo il lancio della Model 3, dovrebbe arrivare a produrre fino a 500.000 all’anno, a partire dal 2018.