Xev Yoyo, la vetturetta stampata in 3D con batteria intercambiabile e stile italiano

La Xev Yoyo è una micro-car elettrica cinese, precedentemente nota come LSEV. Si tratta di una vetturetta che è omologata come quadriciclo pesante L7, quindi non supera i 80 km/h di velocità massima e pesa 450 kg. In virtù di queste caratteristiche, può essere guidata anche a 16 anni. L’auto è stata disegnata dai ragazzi del Politecnico di Torino.

La Xev Yoyo è stata ufficialmente presentata in Italia presso la concessionaria Campello Motors di Mirano (Venezia) dove sarà venduta dallo stesso concessionario, che insieme a altri centri è ufficialmente delegato all’importazione e all’assistenza della vettura. Sarà possibile ordinarla online, sul sito della compagnia, o, in alternativa, in uno dei centri fisici preposti. Per portarsi a casa la vetturetta prodotta in Cina e realizzata in Italia servono 9.900 euro (prezzo comprensivo degli incentivi e della rottamazione). Secondo quanto dichiarato dalla casa, l’autonomia della Xev è di 150 km, garantita dalla batteria da 9,2 kWh. L’accumulatore alimenta un motore elettrico da 10 CV.

Batterie intercambiabili 

Un’altra particolarità di questa vetturetta cinese è quella di avere un sistema intercambiabile di batterie; l’accumulatore può essere sostituito presso una serie di distributori convenzionati di Q8, che è partner della compagnia. Lo sportello per accedere alla batteria rimovibile della vettura è posizionato nella parte posteriore.

Xev Yoyo: è stampata in 3D

La Xev Yoyo, al fine di contenere al massimo i costi, è stata prodotta con un largo utilizzo della stampa 3D: la microcar è costituita da sole 57 parti, quando auto tradizionali ne hanno più di 2.000. La società ha collaborato con la Polymaker, un’azienda asiatica specializzata nello sviluppo di nuove tecnologie per la stampa in 3D.

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