La proposta presentata da Toyota Motor Italia di gestione del servizio di car sharing denominato Yuko, sul territorio dell’area metropolitana di Venezia è stata ammessa.
Tale car sharing ha la caratteristica peculiare di essere realizzato con una flotta di auto 100% Hybrid, sia Full Hybrid che Plug-in Hybrid, ovvero con motorizzazione elettrico-benzina, capaci di garantire una percorrenza in solo elettrico, quindi con consumi ed emissioni azzerate, per oltre il 50% del tempo in contesto urbano.
Tale iniziativa si inserisce all’interno del Protocollo d’Intesa siglato tra il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e l’AD di Toyota Andrea Carlucci ad Aprile del 2016, con l’obiettivo di fare di Venezia la capitale italiana della mobilità sostenibile. Il car sharing ibrido, in realtà, non è il primo esempio di realizzazione concreta dei piani definiti all’interno del protocollo di intesa per la mobilità sostenibile tra la Città di Venezia e Toyota, già a Settembre con l’adesione al consorzio ‘FUEL CELL HYDROGEN JOINT UNDERTAKING’ per lo sviluppo delle stazioni di rifornimento di idrogeno, Venezia e Toyota hanno confermato la loro determinazione per lo sviluppo della mobilità del futuro anche in Italia.
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“L’unione e la comunanza di intenti tra Toyota e la città di Venezia – dichiara l’AD di Toyota Andrea Carlucci – risale al Protocollo d’Intesa siglato lo scorso anno che ha l’obiettivo di favorire la realizzazione di un sistema di mobilità urbana sostenibile per la Città metropolitana, basato sull’impiego della tecnologia ibrida e a idrogeno, delle quali Toyota Motor Italia è leader mondiale. Siamo orgogliosi di portare per primi in Italia nuove forme di mobilità e siamo felici che tali progetti si realizzino proprio a Venezia, patrimonio dell’umanità, che sta dimostrando un impegno concreto per assicurarsi un grande futuro salvaguardando, al contempo, il suo glorioso passato.“
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[Fonte:C.S. Toyota]