Si delinea il quadro degli incentivi 2021, una serie di misure messe in atto dal Governo italiano per cercare di aiutare il settore dell’auto, messo in grande crisi dalla pandemia. Gli incentivi 2021, contenuti nelle legge di lancio 2021, sostanzialmente riprendono lo schema dei precedenti, varati la scorsa estate con la legge di conversione del Decreto Rilancio.
420 milioni per il 2021
Il Corriere della Sera ha intervistato l’onorevole Gianluca Benamati, capogruppo PD nella Commissione Attività Produttive della Camera, che ha già lavorato sugli incentivi 2020, il quale spiega che per il 2021 ci sono 420 milioni di euro, a cui vanno aggiunti altri 370 milioni di euro derivanti dagli ecobonus e altri 20 milioni di credito di imposta che consentono uno sconto del 40% a favore di chi acquista un’auto elettrica con prezzo non superiore a 36.600 euro ed ha un reddito ISEE inferiore a 30 mila euro l’anno. Sono stati inoltre previsti 50 milioni di euro per i mezzi commerciali
10mila euro per le elettriche
Lo scherma degli incentivi 2021 ricalca quello del 2020. Per le auto elettriche, con emissioni 0-20 g/km di CO2, sono previsti fino a 10.000 euro con rottamazione, che scendono a 8mila senza vettura da rottamare.
Per le ibride plug-in, con emissioni fra 21 e 60 g/km, saranno concessi 6.500 euro con rottamazione e 3.500 euro senza.
Infine, per le “normali” Euro 6, con emissioni fra 61 e 135 g/km, sono previste 3.500 euro solo in caso di rottamazione.
Sconto del 40% per i redditi bassi
Un’altra novità della Legge di Bilancio è la riduzione del 40% del prezzo di acquisto per le vetture elettriche destinate a cittadini con Isee inferiore a 30.000 euro. In questo caso, oltre a rientrare nella specifica fascia di reddito, sarà possibile acquistare esclusivamente auto elettriche con un prezzo di listino non superiore a 36mila euro con Iva inclusa. Rientrano in questa fascia la Fiat 500 elettrica, l’Opel Corsa-e, la Renault Zoe e la Peugeot e-208.