Citroën ë-C4, primo contatto con l’elettrica stilosa

Tornano le storie di passione elettrica. Ancora una volta è protagonista assoluto il nostro lettore nonché la nostra “penna”, Alberto Prieri (QUI il suo canale YouTube Terzo Garage), che dopo la Nuova Fiat 500 elettrica, il primo contatto con la Porsche Taycan 4S,  con la piccola ibrida Honda Jazz, la Toyota Yaris Hybrid, questa volta prova la stilosa elettrica Citroën ë-C4.

Citroën ë-C4, stile innovativo 

Linee innovative, motore da 100kW, pari a 136 CV, e autonomia di 350 km. Si presenta così la nuova Citroën ë-C4, una crossover coupé lunga 4 metri e 36 centimetri e larga 1 metro e 80. Lo spazio a bordo non manca: ampio sia per chi guida e viaggia sui sedili anteriori, sia per i passeggeri, visto che l’allungamento del passo ha fatto guadagnare posto per accogliere comodamente le gambe di chi si sistema dietro. Del resto, anche con questo modello Citroen è rimasta fedele alla sua vocazione improntata al massimo comfort. Lo si percepisce appena ci si accomoda all’interno dell’abitacolo, i cui sedili sono composti da più imbottiture e si rivelano molto morbidi. Morbido anche l’assetto, in cui le sospensioni progressive assicurano l’effetto “tappeto volante”, perchè assorbono bene qualsiasi asperità su qualsiasi terreno. Dolce (forse troppo) pure lo sterzo. La disposizione anteriore dei fari riprende le linee lanciate con il restyling della C3, con la cromatura del marchio a incorniciare i proiettori (tutti a led): sottilissime le luci di posizione sotto il cofano, più ampi abbaglianti e anabbaglianti che si trovano più in basso.

Tecnologia

La strumentazione digitale è composta da un display da 5,5 pollici per il cruscotto e da un touchscreen da 10 pollici per l’infotainment. Su modelli precedenti, era stata criticata la scelta di dover utilizzare lo stesso touchscreen per impostare il climatizzatore. Pare che in Citroen ne abbiano tenuto conto, tanto che ora temperatura e flussi d’aria si possono regolare con manopole e tasti fisici. La plancia è ben organizzata, presenta spazi portaoggetti disposti con ordine e un cassetto particolare: è quello a scomparsa di fronte al passeggero anteriore. Qui si trova la speciale custodia nella quale inserire il tablet e che consente, poi, di agganciarlo a una staffa che sbuca anch’essa dalla plancia. Così, il dispositivo è ben fermo e ancorato all’auto e chi non guida può guardare un film o magari lavorare. Sul volante sono presenti i comandi del cruise control adattivo (con funzione Stop&Go), uno degli Adas (insieme alla commutazione automatica dei fari abbaglianti, all’avviso di superamento involontario della linea di corsia e all’avviso di stanchezza) che aiutano nella guida.

Autonomia e ricarica 

Il bagagliaio ha una capacità di 380 litri, che diventano 1280 abbattendo i sedili posteriori. Buona la forma, regolare, che consente di sfruttare bene lo spazio a disposizione. Sono presenti di serie due cavi per la ricarica: quello da utilizzare con la presa domestica (in questo caso, per avere il 100% di autonomia possono servire più di 15 ore) e quello da 22 kW, così il tempo di ricarica scende intorno alle 4 ore, ma bastano 30 minuti se ci si rifornisce a una colonnina fast da 100 kW in corrente continua. La batteria da 52 kWh offre un’autonomia dichiarata di 350 km. L’auto offre tre modalità di guida: nella Sport, il motore eroga tutti i 100 kW di potenza (pari a 136 cavalli), in Normale il picco erogato scende a 80 kW e in Eco si limita a 60 kW.

Citroën e-C4

About Emiliano

Guarda anche

Renault Arkana E-Tech 2023 full hybrid alla prova: quanto consuma da Milano a Roma?

Come va la Renault Arkana E-Tech full hybrid? Abbiamo testato il suo sistema ibrido in un viaggio dove abbiamo percorso oltre 1.000 km

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *