Recensione Toyota Yaris Hybrid: “salto ibrido” nella quarta generazione

Tornano le storie di passione elettrica. Ancora una volta è protagonista assoluto il nostro lettore nonché la nostra “penna”, Alberto Prieri (QUI il suo canale YouTube Terzo Garage), che dopo la Nuova Fiat 500 elettrica, il primo contatto con la Porsche Taycan 4S,  e con la piccola ibrida Honda Jazz, questa volta prova per noi la Toyota Yaris Hybrid.

Toyota Yaris Hybrid: semplicemente l’auto dell’anno 2021

Eletta “Auto dell’anno 2021” e tra le vetture preferite dal mercato italiano, la Toyota Yaris Hybrid, la cui quarta generazione porta a un livello ancora maggiore l’efficienza del sistema ibrido montato sulle vetture della casa giapponese. In questo caso il sistema è composto dal 3 cilindri 1.5 benzina e dal motore elettrico, che tiene bassi i consumi ma assicura divertimento grazie ai 116 cavalli e a un’impostazione più sportiva rispetto al modello precedente. Oltre a ridurre i consumi (addirittura 31,2 km al litro quelli dichiarati nel ciclo misto), la nuova Yaris si è leggermente allargata (5 centimetri in più rispetto al modello precedente) per arrivare a un ingombro di 174 centimetri, 394 centimetri invece la lunghezza e 150 l’altezza. Buona l’abitabilità interna, grazie anche la passo di 2 metri e mezzo con le ruote che lasciano sbalzi ridotti sia davanti, sia dietro. La Yaris parte sempre in elettrico e nel traffico, ambiente ideale per quest’auto, le decelerazioni consentono di ricaricare la batteria da 1 kWh grazie al recupero di energia. E il motore benzina entra in azione quando serve più potenza, contribuendo alla ricarica della stessa batteria.

Aspetto aggressivo e interni “giapponesi”

Le linee esterne sono più sportive. D’impatto i grandi passaruota anteriori e posteriori, che rendono imponenti le fiancate. All’interno i sedili sono piuttosto avvolgenti e contribuiscono a rendere piacevole la guida anche quando si spinge un po’ di più: il baricentro più basso (l’altezza da terra si è ridotta di 12 millimetri) rende più stabile l’assetto e più pronto l’inserimento in curva, così da poter utilizzare i 116 cavalli di potenza totale anche per divertirsi. Soprattutto quando si seleziona la modalità Power, una delle tre disponibili. Attraverso si essa l’auto risponde in modo più rapido agli affondi sull’acceleratore e promette veloci sorpassi e riprese. Le altre due modalità sono quelle Normal ed Eco, quest’ultima dedicata al massimo risparmio, se ci si accontenta di avere la macchina più “tranquilla”. Nel tunnel centrale c’è anche il tasto “EV” con il quale si fa in modo di procedere solo a emissioni zero. Il cambio automatico E-CVT ha la modalità “B” (brake), grazie alla quale l’azione di frenata è potenziata dal “freno motore” accentuato del propulsore elettrico che, in questo modo, recupera più energia e ricarica più velocemente la batteria.

Volante più piccolo 

Il volante è più piccolo di quello montato sulla generazione precedente della Yaris, anche questo più sportivo, ma permette comunque di vedere bene tutta la strumentazione del cruscotto: due “oblò” ai lati (la posizione del cambio automatico a sinistra e il tachimetro a destra) del display centrale sul quale, con il comando sulla razza sinistra, si possono selezionare diverse videate (l’efficienza del recupero energia, le stazioni radio, l’attivazione degli ausili alla guida e altre). Sulla stessa razza sinistra non mancano i controlli della radio e il tasto d’attivazione dei comandi vocali. Sulla razza destra, invece, troviamo i tasti per impostare il cruise control adattivo. Oltre a questo aiuto alla guida c’è anche il mantenimento di corsia. Il touchscreen centrale dell’infotainment è da 8 pollici e presenta, cosa sempre più rara, tanti tasti fisici per l’attivazione delle diverse impostazioni. Oltre al controllo del volume, anche per cambiare le stazioni radio è possibile utilizzare una rotellina, comando facilmente sfruttabile dal passeggero, visto che è sul lato destro. Fisici anche i comandi del climatizzatore automatico, climatizzatore bizona, altra rarità tra le auto del segmento B.

 

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