La Toyota ha annunciato che realizzerà una suv elettrica ingegnerizzata su una specifica piattaforma. Finalmente la casa giapponese si è decisa a “giocare” la partita dell’elettrico utilizzando delle “vere” armi. La piattaforma modulare in quesitone, che per la prima volta è stata annunciata nel giugno del 2019, si chiama e-TNGA e verrà utilizzata per realizzare una completa gamma di modelli; due suv, una berlina di segmento C, una compatta, un crossover e un minivan.
Massima flessibilità
La piattaforma e-TNGA è stata ingegnerizzata per garantire la massima flessibilità e può essere utilizzata per produrre auto a trazione anteriore e posteriore, con i motori sull’asse anteriore e posteriore, o a trazione integrale con due motori. Consente inoltre di montare batterie da 50 a 100 kWh di capacità con autonomie variabili tra 300 e 600 km, con potenze variabili da 100 a 400 cavalli.
La prima ad arrivare sarà una SUV
Come detto la prima ad arrivare sul mercato sarà una SUV elettrica, le cui fasi di sviluppo sono state già ultimate. L’arrivo sul mercato è previsto nel 2021 e nei prossimi mesi verranno rese note le caratteristiche tecniche complete. La produzione avverrà in Giappone in uno stabilimento “a emissioni zero” appositamente realizzato per la produzione di EV.
L’alleanza tra le case giapponesi
La Toyota, al fine di ottimizzare i costi di sviluppo, ha creato una grande coalizione orientale per l’auto a batteria, che condivide piattaforme, tecnologie, e batterie con aziende come la Subaru, la Suzuki e la Mazda. L’obiettivo è quindi quello di creare un solido avversario in grado di contrapporsi al Gruppo Volkswagen.