Un po’ suv, un po’ station wagon: la nuova Skoda Enyaq iV si presenta con una linea difficile da definire, ma che sicuramente appaga l’occhio e rappresenta una decisa novità tra i modelli della casa magiara. Si tratta di un’auto importante, lunga 4 metri e 65 centimetri, larga 188 e alta 162, con tanta tecnologia e tanto spazio a bordo. Anche questa volta “il primo contatto” è curato dal nostro lettore nonché la nostra “penna”, Alberto Prieri (QUI il suo canale YouTube Terzo Garage), che dopo la Nuova Fiat 500 elettrica, il primo contatto con la Porsche Taycan 4S, con la piccola ibrida Honda Jazz, la Toyota Yaris Hybrid, la stilosa elettrica Citroën ë-C4, e la Kia e-Niro, la suv elettrica della casa coreana, questa volta proverà per noi la Skoda Enyaq iV.
Skoda Enyaq iV, la gamma
Tutta la gamma è equipaggiata con motori elettrici e tagli di batteria a salire. L’esemplare in prova è una Executive 60, modello intermedio come allestimenti interni, seppure già dotato di parecchi ausili alla guida di serie, e con una batteria da 62 kWh. A spingerla, è proprio il caso di dirlo, è un motore elettrico piazzato sull’assale posteriore: 179 Cv di potenza, 310 Nm di coppia e 413 km di autonomia dichiarata nel ciclo misto Wltp. Nonostante il peso di quasi due tonnellate, l’auto si muove bene, è scattante nel traffico e anche in salita, grazie all’erogazione pronta e progressiva del powertrain. Così è facile raggiungere subito velocità elevate (8,9 secondi da 0 a 100 km/h) senza accorgersene, perché la macchina risulta molto stabile.
Estetica “elettrica”
Imponente il frontale, caratterizzato da un’ampia calandra chiusa e dai gruppi ottici full led, mentre il posteriore presenta un grande spoiler che dona sportività alla fiancata.
Gli interni
L’abitacolo consente di trovare presto la posizione migliore di guida, offre buona abitabilità ed ergonomia, parecchi spazi dove riporre oggetti. Oltre alle tasche interne delle portiere, c’è un profondo pozzetto sotto il bracciolo e un tunnel centrale “a due piani”, con portaoggetti sopra (dietro il selettore del cambio automatico) e sotto, con due scomparti antiscivolo. L’impressione di qualità è confermata dalla fascia cromata e dal materiale soft touch che impreziosiscono la plancia. Al centro, campeggia l’ampio touchscreen da 13 pollici, fluido e reattivo. Da qui si comanda tutto l’infotainment e si possono attivare in modalità wireless i protocolli Apple CarPlay e Android Auto. Fa da contraltare al grande display centrale quello della strumentazione dietro al volante: solo 5 pollici. In realtà, c’è spazio per tutte le informazioni fondamentali, tenuto conto del fatto che alcune (come quelle fornite dal contagiri) non sono necessarie su un’auto elettrica. Dietro, tre passeggeri adulti siedono comodi e due bocchette di aerazioni assicurano anche a loro l’aria condizionata.
Le modalità di guida
Premento il tasto MODE sotto il display centrale, appaiono su quest’ultimo le quattro modalità di guida tra cui si può scegliere. Eco e Normal privilegiano il comfort, impostano una taratura delle sospensioni tale da assorbire tutte le irregolarità della strada e promettono di sfruttare al meglio la batteria. In Sport, lo sterzo diventa più diretto e anche gli ammortizzatori si irrigidiscono, così si può guidare con un’impostazione più aggressiva. Poi c’è la modalità Individual, che consente di settare separatamente ogni parametro. In ogni condizione, le palette al volante consentono di impostare la rigenerazione, così da avere più o meno “freno motore” e ricaricare più velocemente la batteria. Obiettivo che, in discesa, si può ottenere impostando il selettore del cambio su B (Brake).
Sterzo, bagagliaio e qualche “chicca”
Le ruote anteriori completamente libere (visto che il motore e sull’asse posteriore), garantiscono un’ampia manovrabilità e la possibilità di sterzare in spazi ridotti. L’impressione di qualità che si percepisce sia dentro sia fuori, è confermata da alcuni particolari piacevoli: i ganci a scomparsa all’interno del grande bagagliaio (585 litri di capacità, oltre 1700 a sedili posteriori abbattuti), l’attrezzo per togliere il ghiaccio dal parabrezza in un’apposita feritoia interna al portellone posteriore, gli attacchi Isofix per i passeggini facilmente raggiungibili, l’ombrello nascosto in una nicchia all’interno della portiera sinistra.