Nel 2023-2024 dovrebbe avvenire il tanto agognato “pareggio”. Entro questi anni le auto elettriche dovrebbero costare esattamente come le termiche. Questa volta a sostenere la proiezione è un nuovo rapporto di Bloomberg che analizza il costo del chilowattora delle batterie.
Nel 2020 il costo per chilowattora è sceso dell’89%
Dieci anni fa una batteria agli ioni di litio utilizzata in un’auto elettrica costava circa 906 euro per chilowattora. Nel 2020 il prezzo è sceso dell’89%, fino a 111 euro per chilowattora. Ed è probabile che entro il 2023 il costo scenderà ulteriormente, così da permettere alle aziende automobilistiche di produrre e vendere veicoli elettrici (EV) allo stesso costo delle auto alimentate a combustibili fossili.
“Se guardiamo alla notevole riduzione dei costi nell’ultimo decennio, e a ciò che ci si aspetta nei prossimi anni, e si associano questi fattori alle attuali misure politiche in Europa, Stati Uniti e Cina, sostenere l’adozione dei veicoli elettrici è un dove fin da ora”, afferma Logan Goldie-Scot, responsabile di Bloomberg New Energy Finance, autore del rapporto.
Con la concorrenza aumentano i modelli
Nel prossimo anno vedremo alcuni interessanti modelli, tra cui: l’Audi Q4 e-tron, la Tesla Model Y, la BMW iX, la Mercedes-Benz EQA, la Volkswagen ID.4, la Skoda Enyaq, la Nissan Ariya e la Ford Mustang Mach-E.
Senza dimenticare che attualmente sono già disponibili la Fiat 500 elettrica, l’Opel Corsa-e, la Renault Zoe e la Peugeot e-208, che, tra le altre cose, rientrano anche nei nuovi incentivi 2021.